Riva Fierecongressi, Roberto Pellegrini risponde al Sindaco: “I patti tutelano l’Ente pubblico”

Redazione09/05/20223min
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Non si è fatta attendere la risposta di Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, alle affermazioni del sindaco di Riva del Garda Cristina Santi (qui l’articolo) la quale, in una sua nota pervenuta in redazione, esprimeva il suo dissenso in merito alla sua riconferma alla presidenza in virtù di una “blindatura” del patto parasociale. In pratica, dice come la nomina venga decisa dalla maggioranza dei soci azionari (in questo caso Garda trentino Sviluppo che possiede il 44,78% dell’intero pacchetto).
Un patto che, come afferma Pellegrini, fu stipulato proprio per “difendere” l’Ente pubblico. Il Presidente di RFC si dice sorpreso delle affermazioni del numero uno di Palazzo Pretorio, che in assemblea auspicava un cambiamento ai vertici della società in “considerazione del momento particolare nel quale la stessa si trova a dover operare”.
Non una questione legata ai nomi o alle persone, ma solamente la volontà di dare alla componente pubblica un ruolo maggiore di quello che in questi ultimi anni, sempre secondo il sindaco Cristina Santi, è andato via via a diventare sempre più marginale rispetto al privato.
Roberto Pellegrini, tuttavia, dichiara alla stampa che tra due anni i patti parasociali scadranno e in quel momento ci sarà ampio spazio per ridisegnare il tutto. Ma afferma anche che se si desidera “fare a maggioranza” il pubblico sarebbe ulteriormente ridimensionato, assumendo un ruolo davvero marginale rispetto ad oggi. “Guardando i numeri del fatturato – prosegue Pellegrini – i finanziamenti pubblici hanno rappresentato lo 0,6%. Fate voi i conti sui 18 milioni di euro totali, mentre nei due anni di pandemia non un solo euro è arrivato da Provincia o Comune. Questo mentre da parte nostra, invece, giriamo alla Patrimonio del Trentino e Lido di Riva un milione e seicentomila euro di canoni di locazione”.
Insomma, è chiaro che ci sia in atto uno “scontro” tra Comune e l’Ente pubblico rappresentato e i privati (la maggioranza, è bene ricordare) della società che organizza Fiere e Congressi. Il tutto “condito” da una situazione di cantieri, sia per quanto concerne l’area Congressi in riva al lago, la riqualificazione del Palazzo dei Congressi e il suo ampliamento e la zona destinata alle Fiere in località Baltera. Difficoltà, conclude Pellegrini nella nota, che mettono a dura prova l’operatività, e per questo si auspica una maggiore collaborazione con Lido Immobiliare, parte della Holding Lido di Riva per risposte pronte e adeguate alle esigenze societarie in prospettiva dell’obiettivo comune, ossia il bene del territorio del Garda trentino.

 


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