Riva del Garda: da Punta Lido alla Cà Rossa divieto di balneazione e windsurfing

Nicola Filippi04/03/20252min
BARRIERE BALNEAZIONE SPIAGGIA PUNTA LIDO RIVA (1)



 

È una nuova “zona rossa” sul lago di Garda trentino. Decisa dalla Provincia di Trento per bagnanti e praticanti del windsurf, in un’area lacuale che si estende da Punta Lido fino all’altra sponda, La Punta, a sud della Casa Rossa. In quella fetta di lago, il Servizio mobilità pubblica ha ridefinito e ampliato l’area soggetto a divieto, inizialmente prevista solo davanti a Punta Lido. Sette mesi fa, in quell’oasi di spiaggia, tre persone morirono annegate. Tre tragedie a distanza di pochi mesi, l’una dall’altra. Hanna Shabratska, 52 anni, e suo figlio Oleksii, di 19, morti insieme il 17 luglio 2024 (leggi), un mese più tardi la stessa sorte toccò all’operaio indiano Tarandeep Singh, 27 anni, residente nel Bresciani (leggi).
Ora la Provincia ha deciso di intervenire con un provvedimento importante, per provare a ridurre “le interferenze tra i bagnanti, i praticanti di windsurf e le imbarcazioni, in modo particolare quelle del servizio pubblico di linea, e i relativi pericoli”
La determina provinciale è stata immediatamente recepita dall’amministrazione comunale di Riva che ora provvederà a pubblicizzare la nuova “zona rossa” all’interno del golfo di Riva. Per l’occasione saranno anche sostituiti tutti gli attuali cartelli di divieto.
La stessa determina non tocca invece la cosiddetta “spiaggia dei rivani”, a sud della Casa Rossa.