Riva del Garda dà l’addio all’albergatore Paolo Marchi Vidi

Una polmonite bilaterale ascrivibile al virus della Sars ha causato la morte dell’albergatore e ristoratore rivano Paolo Marchi Vidi, 61 anni compiuti ad agosto scorso. Ricoverato al “Santa Maria del Carmine” a Rovereto  da circa due settimane e nonostante gli sforzi dei sanitari di riportare il quadro clinico entro limiti “accettabili”, purtroppo nel primo pomeriggio di mercoledì Marchi Vidi è spirato. Solamente nel febbraio dello scorso anno era scomparso Pino, il fratello che con lui portava avanti la terza generazione dell’Hotel Villa Miravalle e dell’annesso ristorante Villetta Annessa in via Monte Oro a Riva del Garda.

Paolo Marchi Vidi lascia un vuoto enorme in zona dove era conosciutissimo, sin da quando giovane surfista aveva iniziato a commercializzare le vele da windsurf con il marchio Coast to Coast. Le regate al Circolo Surf Torbole, la passione per il lago e poi per il mare, l’acquisto della prima barca, la traversata oceanica per arrivare ai Caraibi dove svernava dopo le fatiche di stagione a Riva, il naufragio, il ritorno a casa tra l’ilarità degli amici. Poi la seconda barca che stava curando personalmente dopo averla fatta rientrare dai Caraibi perché la sua casa, i suoi affetti erano qui. La moglie Erica, il figlio Michele, gli amici più intimi che hanno seguito con apprensione il suo stato di salute sono basiti della sua scomparsa. Su Facebook le attestazioni di cordoglio e vicinanza si sono moltiplicate via via che la notizia ha iniziato a diffondersi. Paolo Marchi Vidi verrà salutato nel rispetto delle normative anticovid con cerimonia ristretta e privata al cimitero del Grez di Riva, sabato mattina 14 novembre alle ore 10. La famiglia chiede presenza discreta, a distanza di sicurezza gli uni dagli altri e mascherina sul viso.