Ritardi sul collegamento Tunnel-Linfano, preoccupazione del sindaco Betta

Rimanga chiuso. Il sindaco Alessandro Betta è giustamente preoccupato del fatto che, una volta aperto al traffico, il tunnel Loppio-Busa non sarà pronto il successivo tratto che dall’uscita porterà i veicoli in arrivo nel Garda trentino, dunque sul territorio comunale di sua competenza, verso le destinazioni scelte. In pratica, sentite le dichiarazioni del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il flusso dovrà percorrere la vecchia statale della Maza, confluire ad Arco, intasare ancora di più la viabilità locale. Se manca il terzo lotto, ovvero il collegamento Maza – Cretaccio, il quarto, quello che prosegue in  via Sabbioni e si dirige verso le Grazie, dov’è? Sarà così Vignole a dover sopportare l’enorme traffico di veicoli che si riverseranno in Busa con le conseguenze facilmente immaginabili per tutto il territorio. Abbattuto l’ultimo diaframma del tunnel un mese fa, è la bonifica dell’ex discarica che ora incombe sull’intero progetto, ha detto Fugatti. Insomma, com’è intuibile, tra difficoltà tecniche e burocratiche Betta gradirebbe vedere almeno uno “straccio” d’ipotesi di collegamento per poter dire la sua in merito. C’è preoccupazione, dunque, che una volta aperto il tunnel il problema sia che il traffico sarà spostato ma non eliminato o almeno reso più “fluido”. D’altronde come va tra Riva e Torbole in estate lo sappiamo tutti.