Ripetuto il 9a+ all’Eremo di S. Paolo ad Arco
Giovanni Placci è un climber ventunenne romagnolo di Faenza che sulla via “Beginning” all’Eremo di San Paolo è riuscito a ripetere la via liberata da Stefano Ghisolfi nel 2020 e ripetuta lo stesso anno da Adam Ondra. Finora aveva scalato un 9°, talento che gli ha permesso di vincere la Coppa Italia, specialità “Lead” di quest’anno e il titolo di campione italiano “Boulder” l’anno scorso. La falesia dell’Eremo di San Paolo, dunque, si rivela essere una eccezionale via di roccia grazie alle sue “capacità attrattive” per chi arrampica, con Placci che fino a questo momento aveva scalato quattro vie con difficoltà 9a. Il climber aveva iniziato l’anno scorso a cimentarsi su “Beginning”, una via che era diventata di difficoltà 9°+ dopo la rottura di un appiglio, via che Placci ha definito bellissima, fatta di quaranta intensi movimenti, sia fisici sia aleatori. Per lui che aveva iniziato a studiarla con una tattica, definita non delle migliori, si è trasformata in una vera e propria ossessione fino a quando, recentemente, non è riuscito a ripeterla. Placci ha impiegato quasi un mese per riuscire nell’impresa del suo primo 9°+, grazie alle temperature autunnali che, abbassandosi, gli hanno permesso di farlo nella forma migliore.
“Non ho parole, è come un sogno” ha scritto sul suo profilo Instagram Giovanni Placci (gioplacci.sk). Arco, dunque, si rivela se mai ve ne fosse bisogno come il vero e proprio paradiso dell’arrampicata con le sue falesie impegnative che mettono a dura prova chiunque e questa, ripetuta dal talento romagnolo, è sintomatica di quante potenzialità offra per tutti gli appassionati d’arrampicata. Per Placci dopo un 8b nel 2018 (Shaolin), un 8c a Covolo (Una vita nomada), un 8c+ ad Arco (Zauber fee), il primo 9a (Biologico) a Rovereto nel 2020 è arrivato Beginning a coronamento di una crescita sportiva e agonistica esponenziale che, ne siamo sicuri, lo porterà lontano. Foto da Instagram Gioplacci.sk.