RICORDATO ITALO MARCHETTI A VENT’ANNI DALLA SCOMPARSA

Claudio Chiarani03/03/20193min
20190107IMG_0627 ARCO MONUMENTO A ITALO MARCHETTI

Domenica 24 febbraio ricorrevano esattamente vent’anni dalla scomparsa del colonnello Italo Marchetti e la sezione della SAT di Arco ha desiderato ricordarlo con un momento semplice, come semplice è stata la vita del nipote del primo presidente della SAT Prospero Marchetti. Italo Marchetti era nato ad Arco nel 1905, e dallo zio prese naturalmente la passione per la montagna e l’alpinismo. Il rifugio Marchetti sullo Stivo fu costruito nel 1906, e dopo i danneggiamenti avuti a causa della Grande Guerra rimase in stato di abbandono per diversi anni. Nel 1932, grazie all’interessamento di Italo dunque, il rifugio riprese “vita” e venne nuovamente inaugurato assieme alla fondazione della sezione arcense della SAT dovuta sempre a Italo Marchetti. Marchetti rimase presidente della SAT di Arco per tanti anni (pausa della guerra a parte) fino alla sua scomparsa, rimanendo in ambito anche come consigliere centrale. La sede di via S. Anna l’ha donata sempre lui, ma nella sua lunga vita Italo Marchetti ha fondato anche la sezione dello Sci Club SAT, ha creato la “Capanna dell’Alpino” sullo Stivo, un altro rifugio che permetteva di “spezzare” con una sosta la salita al rifugio in vetta. Italo Marchetti contribuì finanziariamente alla manutenzione dei due rifugi, cosa che gli fu sempre riconosciuta dalle persone che in vita dimostrarono tutto il loro entusiasmo per l’opera del colonnello. Italo Marchetti si è distinto in guerra tanto da meritarsi la medaglia d’argento e la croce di guerra al Valor militare, si congedò col grado di tenente colonnello degli alpini dopo essere rimasto invalido. Italo Marchetti ha fondato anche la sezione ANA di Arco. Alto anche il suo impegno civile dopo essere rientrato a casa dalla seconda guerra mondiale: consigliere comunale e assessore alle finanze, carica che svolge anche in Etiopia dove trasformò 8.000 metri quadri di terreno in piantagione di cotone con magazzini, officine e abitazioni. Anche il punto panoramico sullo Stivo inaugurato nel 1989 è stato costruito per sua espressa volontà. La sua figura è stata ricordata con una messa in Collegiata dalle autorità civili e militari, poi una corona in suo omaggio è stata deposta ai piedi del busto che ne ricorda la figura di cittadino onorario di Arco.