Riapre malga San Giovanni: nuovi gestori e “ricette della nonna”
Sabato 13 luglio, alle ore 12, apre ufficialmente malga San Giovanni con la nuova gestione, tre quarantenni della Busa che coronano il sogno della vita: gestire un ristoro in montagna. Con pochi, semplici ingredienti: convivialità, territorialità e ricerca in cucina, ricette della nonna. Con un tocco di modernità. I nuovi tre gestori di malga San Giovanni sono gasatissimi. E pronti al grande debutto. Anche se in realtà, martedì 9 luglio, hanno effettuato una sorta di “stress test”, durante un evento privato, con una cinquantina di invitati. A detta degli stessi partecipanti, la “prima” è stata perfetta.
La Kunel Sas, la nuova società, è composta da Pietro Tamburini, che vestirà i panni dell’oste, Marzio Fruner invece sarà il direttore di sala, mentre Marco Bresciani sarà lo chef. “Siamo contenti perché oggi sono venuti a sistemarci gli ultimi pezzi della cucina – racconta Pietro Tamburini, uno dei gestori – era la nostra paura maggiore. Invece è andato tutto per il verso giusto. Se eravamo senza fuochi sabato non saremmo riusciti ad aprire la malga. Adesso basta solo olio di gomito e si può partire”.
Sabato sarà un giorno speciale. Come l’orario. “Apriremo per mezzogiorno – racconta ancora Pietro Tamburini – e chiuderemo alle 21. Poi da domenica rispetteremo gli orari estivi di apertura. Tutti i giorni, dalle 9 alle 21”.
Cosa ci dobbiamo aspettare nel menù? “Tutto quello che ti aspetti di trovare in una malga di montagna – ride – Adesso partiremo con un menù per l’occasione, poi mano a mano faremo i nostri aggiustamenti. Quello che noi vogliamo fare di più adesso è riportare la gente alla malga, dare un servizio e fare vedere a tutti che noi ci siamo – spiega ancora l’oste Pietro – anzi, vogliamo ringraziare il Comune per tutti i lavori che hanno fatto all’interno”.
E domenica 14 luglio? Il Consorzio San Giovanni al Monte e Gorghi organizza la tradizionale “Festa del Riso”: alle ore 16, Santa Messa nella nostra chiesetta, distribuzione del pane benedetto e dei risi preparati dai nostri cuochi, spiegano dal Consorzio San Giovanni. Quale migliore palcoscenico per i gestori della malga San Giovanni per farsi conoscere. “Noi ci saremo – ribadisce Tamburini – con il nostro chef Marco Bresciani”. Per l’occasione, la serata sarà allietata dalla musica di “dj Emi”. Emiliano Calzà infatti vive a San Giovanni al Monte. “Noi stiamo cercando di coinvolgere tutta la comunità, per creare un bello spirito di gruppo”.
Per dormire invece in malga bisognerà aspettare ancora qualche settimana: “Per gli arredi delle due doppie ci siamo affidati a una nuova ditta di Riva, la Modusliving, due ragazze di Riva. Manca poco, due settimane al massimo, poi potremo anche ospitare persone nelle nostre due stanze”.