Riapre il Museo delle Palafitte di Ledro, nel 2023 100mila visite con ReLed

Redazione01/03/20244min
palafitte ledro lago



 

Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, sede territoriale del MUSE, riapre tutti i giorni con orario continuato 9-17 (domenica 3 marzo con ingresso gratuito). Il 2023 è stato l’anno con più biglietti staccati: 43.820, un record assoluto per questo sito Patrimonio UNESCO.

Viene poi dall’intera Rete ReLED – Rete Museale Ledro, la notizia più sorprendente dell’anno appena passato. Nel 2023 i numeri sono stati di assoluto rilievo: 102.341 presenze per le proposte di questa piccola alleanza di musei e realtà culturali della valle di Ledro (oltre al Museo delle Palafitte, ne fanno parte Museo Garibaldino e della Grande Guerra, Museo farmaceutico Foletto, Centro visitatori di Tremalzo, Centro del Biotopo d’Ampola, Fucina di Prè e Ledro Land Art).

“ReLED – Rete Museale Ledro sta crescendo – racconta Donato Riccadonna, responsabile del Museo e coordinatore ReLED – a testimonianza che l’offerta turistico-culturale che proponiamo, seppur periferica, è molto apprezzata: dal 2012, anno di costituzione di ReLED, a oggi la Rete ha ampliato il suo pubblico. Oltre a essere parte dell’universo MUSE, è a sua volta un sistema di rete per il territorio. La modalità di lavoro in rete ha portato frutti che devono balzare all’occhio di tutti se si pensa che siamo un territorio lontano dai grandi centri urbani: la cultura sta facendo anche economia a Ledro”.

Il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, sede satellite del MUSE, lo scorso anno ha registrato il più alto numero di visitatrici e visitatori di sempre: 43.820 nei 303 giorni di apertura (da marzo a dicembre compresi i lunedì). Di questi, 12.333 hanno visitato il museo nei mesi di luglio e agosto; 8.802 sono invece le studentesse e gli studenti (appartenenti a 476 classi da 8 regioni diverse) che hanno partecipato alle proposte educative del museo. Il Museo delle Palafitte, grazie anche al cartellone estivo di Palafittando, nel 2023 ha attivato 46 giornate di animazione, 78 visite guidate e più di 20 eventi sparsi sulla rete.

Le attività della rete museale sono connesse anche ai territori vicini e danno vita a ulteriori appuntamenti: ne sono un esempio le collaborazioni con il MAG di Riva (per corso formazione insegnanti ed eventi sul paesaggio), con l’associazione La Miniera di Darzo e l’associazione Araba Fenice; più istituzionalmente l’appartenenza a reti come Rete Trentino Grande Guerra e Siti palafitticoli UNESCO.

Anche dal punto di vista delle ricerche scientifiche, il sito palafitticolo di Ledro sta vivendo un rinnovato slancio: grazie a nuovi protocolli di indagine con expertise di enti nazionali e internazionali e approcci multidisciplinari, le collezioni archeologiche provenienti dall’antico villaggio stanno raccontando nuove storie. Dal Pane delle Palafitte (ispirato al pane ledrense di 3.600 anni fa), ora in commercio grazie alla collaborazione con l’Associazione panificatori trentini, al progetto di ricerca sul Dna “Genesi”, passando per l’analisi delle impronte digitali impresse sull’argilla dagli antichi abitanti, le ricerche sui crani di orso forati e l’ambizioso progetto di creare un deposito in parte visitabile e all’avanguardia per la studio e la conservazione dei reperti di Ledro negli spazi della vicina ex-Colonia, che potrebbe essere messa a disposizione dal Comune di Ledro con funzionalità diversificate e di valorizzazione per tutta la comunità.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche