RADDOPPIANO I POSTI LETTO AL PRONTO SOCCORSO DI ARCO

Con centomila euro (ben spesi ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Paolo Bordon) raddoppiano i posti letto all’ospedale di Arco destinati all’osservazione “breve”, potenziamento richiesto dalle urgenze che, soprattutto nella stagione estiva portano il Pronto soccorso arcense ad essere “affollato” di richieste. Turisti si, ma anche residenti logicamente che necessitano di assistenza per tutta la casistica sanitaria, poi gli infortuni collegati alle discipline sportive che portano nel Garda trentino oltre un milione e mezzo di turisti all’anno (tre milioni e mezzo di presenze complessive). Bordon, che ha effettuato di persona sopralluoghi volti alla decisione presa porta così a conclusione l’impegno preso a suo tempo, in leggero ritardo sui tempi per alcuni problemi tecnici ma effettivo da lunedì scorso. Nessuno dovrebbe rimanere più “parcheggiato” nei corridoi in attesa degli accertamenti o delle cure immediate, potenziata pure l’equipe medica, acquistati gli arredi e le necessarie strumentazioni medicali e tecniche necessarie che mancavano. Una soddisfazione condivisa dal sindacato Uil Fpl sanità, che per bocca del segretario provinciale Giuseppe Varagone si aggiunge a quella del direttore Bordon. “Un passo in avanti – ha dichiarato Varagone – e nella giusta direzione per il potenziamento dei servizi ospedalieri ad Arco, anche se in contemporanea si doveva assumere il personale infermieristico necessario a far fronte alle urgenze del pronto soccorso”.