Raccolta differenziata, Gardone Riviera al forum di Kyoto
A Kyoto in Giappone, località dove si tenne il primo summit legato alla sostenibilità ambientale e dove fu emesso il famoso protocollo sui cambiamenti climatici l’undici dicembre del 1997, si è tenuta recentemente una conferenza internazionale dove sono stati presentati i progressi fatti nel campo dello sviluppo sostenibile.
Era presente anche Stefano Ambrosini di Gardone Riviera, unico ricercatore italiano invitato al forum, dove ha presentato alcuni metodi rivoluzionari di raccolta e gestione dei rifiuti, ottenendo il plauso della vasta platea di ricercatori e professionisti giunti da tutto il mondo.
In particolare Ambrosini, che è consigliere comunale a Gardone Riviera e ha la delega all’Ambiente, ha presentato il modello italiano a “cinque flussi” di raccolta, ossia carta, vetro, plastica e metallo, umido e secco col sistema di esazione della tariffa legato alla reale produzione di rifiuti.
Gardone Riviera, per questo, in meno di dieci anni è passata da una raccolta differenziata del 26,86 nel 2012 ad un ottimo 84,29 del 2020. Ambrosini ha relazionato in particolare sul “cestino intelligente” capace di comprimere i rifiuti grazie ad una pressa al suo interno che viene alimentata da un pannello fotovoltaico, avvisando nel contempo quando lo stesso è pieno. Ambrosini, amministratore unico della Waste Management Specialist, società che offre il supporto alla Pubblica amministrazione per la raccolta differenziata, ha portato esempi di altre città italiane come Cagliari dove da una raccolta differenziata del 20,87 si è arrivati al 70,72% e dati relativi ad altri Comuni nelle province di La Spezia, Latina, Napoli, Pisa, Livorno e Teramo ad esempio, dove lui stesso con la sua società ha avviato una vera e propria “rivoluzione ambientale”. Laddove il rifiuto non è più considerato tale ma una vera e propria risorsa dell’economia circolare.
*Fonte Giornale di Brescia – Immagine archivio Bresciaoggi