Quattro candidati per lo scranno di primo cittadino ad Arco

Dopo l’annuncio dei giorni scorsi col quale l’onorevole Mauro Ottobre ha detto di non candidare più alla prima poltrona di Arco, ufficialmente ci sono quattro i candidati a sindaco nel comune di Arco: l’uscente Alessandro Betta, l’imprenditore Roberto De Laurentis, l’avvocato Giacomo Bernardi, presidente della Lido Immobiliare di Riva e la giovane (36 anni) ambientalista Chiara Parisi.
Chiara Parisi, unica donna ad Arco in lizza per la poltrona di sindaca, è sostenuta da una coalizione di tre liste civiche: la “Civica Olivaia”, “Comunità, Lavoro Ambiente” e “Domani: giovani in azione” quest’ultima tutta formata da giovani under 35. La Parisi, 36 anni, è la più giovane candidata al ruolo di prima cittadina di Arco e tra le sue sostenitrici può contare sull’avvocata Arianna Fiorio.
Betta è sostenuto dal Partito Democratico, l’UPT, la lista Arco Bene Comune-Futura di Tommaso Ulivieri, la civica PensarComune direttamente legata a Betta stesso e un’altra civica che fa riferimento a Roberto Zampiccoli e Stefano Miori, assessori uscenti della giunta Betta.
De Laurentis ha messo assieme una colazione di centro destra formata dalla sua civica con Giovanni Rullo, dal Patt (che cinque anni fa ha sostenuto Betta) con l’ex vicesindaco Stefano Bresciani, da “Arco Cambia” dei consiglieri Ravagni e Todeschi e dalla civica del vulcanico Mario Matteotti, gran patron del Gruppo costruttori Carnevale Arco.
L’avvocato Giacomo Bernardi è la novità di queste elezioni, ma la sua candidatura è forte del sostegno della Lega, di Forza Italia e dalla due civiche “SiAmo Arco” e “Unione per Arco” di Antonio Remondini. Bernardi, che ha appena portato a termine il progetto di completamento avviato dal suo predecessore in seno alla Lido Immobiliare Andrea Dalponte, quello dell’ascensore panoramico del Bastione, potrà contare anche sul sostegno di Claudio del Fabbro, presidente della commissione urbanistica di Arco, Daniele Braus e l’ex presidente di Amsa Stefano Tamburini.