Prosegue il lavoro del Comitato Ucraina Emergenza Profughi (CUEP)
“La strategia che abbiamo messo in atto fin dai primi giorni per l’emrgenza Ucraina, come sistema trentino, si sta rivelando corretta e consente di dare una risposta soddisfacente. È quindi fondamentale continuare a mantenere questo coordinamento, per rendere il più possibile efficace il contributo che il nostro territorio sta dando, d’intesa con le altre Regioni e sotto la regia della Protezione civile nazionale”. Lo ha detto l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, affiancata dal dirigente del Dipartimento salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti e dalla dott.ssa Federica Sartori, nel secondo incontro del Comitato Ucraina Emergenza Profughi (CUEP). Collegati in video una cinquantina di partecipanti: oltre a Pierluigi La Spada, responsabile del Cinformi, i rappresentanti di Dipartimento istruzione, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Commissariato del Governo, Comuni di Trento e Rovereto, Cooperazione, nonché delle associazioni e degli enti del terzo settore in prima linea nell’ospitalità e nella raccolta di beni e generi di prima necessità per il popolo ucraino.
Tra le iniziative, Segnana ha ricordato il volantino in lingua ucraina e italiana realizzato dalla Provincia con le prime azioni da compiere appena arrivati sul territorio nazionale. Il tampone Covid entro le 48 ore, la quarantena precauzionale, la vaccinazione anti-Covid, il Green pass, le vaccinazioni non Covid in rapporto all’età, la registrazione e il rilascio del permesso di soggiorno STP (per stranieri temporaneamente residenti). “Siamo ancora in periodo pandemico e risulta quindi fondamentale – ha ribadito l’assessore – fornire informazioni corrette sulle regole sanitarie”.
Nell’incontro è stata sottolineata l’importanza del coordinamento, attuato dal Cinformi, nella raccolta delle offerte di ospitalità dei privati e delle strutture sul territorio. Proprio per poter organizzare al meglio la risposta in termini di accoglienza, è stata ribadita la necessità di un’informazione completa e tempestiva da parte di tutti gli attori coinvolti, nei confronti del Cinformi, sui nuovi arrivi.
Segnana ha esteso il ringraziamento agli Psicologi per i popoli, per la loro presenza nei punti di accoglienza e un’assistenza che consente anche di avere una valutazione sulle situazioni individuali dal punto di vista psicologico: “Importante – ha detto – in particolar modo per i ragazzi e i minori che hanno bisogno di un supporto visto il trauma che hanno vissuto”.
Questi i dati della accoglienza aggiornati da Cinformi
– 143 persone presenti nelle strutture del sistema Cinformi nell’ambito del protocollo di Intesa col Commissariato del Governo
– 204 persone accolte dal 27/02/2022 dal sistema Cinformi nell’ambito del protocollo di Intesa col Commissariato del Governo
– 960 persone passate dal Cinformi dal 27/02/2022 e ospiti da privati
– 2.344 posti letto resi disponibili (manifestazione interesse pubblico e privato) compresi i 623 posti letto resi disponibili in famiglia: 204 in uso dal sistema Cinformi e 200 in contrattazione