Premio “Mario Rigoni Stern” e “Dongilli” finale a Riva del Garda il 17 settembre
In concomitanza col dodicesimo anniversario della scomparsa dello scrittore asiaghese Mario Rigoni Stern, martedì 16 giugno, il Comitato promotore del Premio per la letteratura multilingue delle Alpi a lui dedicato ha stabilito che la decima edizione si svolgerà la sera del 17 settembre a Riva del Garda, in spazi che consentiranno il distanziamento fra i presenti.
I libri iscritti al concorso letterario sono 61, il numero più alto di sempre, una decina dei quali in tedesco, sloveno e occitano. A scegliere il vincitore e i segnalati sarà la giuria composta da Ilvo Diamanti, Marco Albino Ferrari, Paola Filippi, Mario Isnenghi e Daniele Jalla.
Nel corso della finale sarà anche consegnato il Premio Guardiano dell’Arca-Osvaldo Dongilli a una persona o un’associazione che si sia distinta nella tutela e nella valorizzazione della montagna.
L’edizione di quest’anno è il prologo alle celebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore altopianese che ricorrerà nel 2021 e per il quale il Comune di Asiago e il Comitato nazionale sta predisponendo un fitto calendario di iniziative. Fra queste ci sarà la valorizzazione del grande archivio dello scrittore, che la famiglia intende donare al Comune di Asiago, non appena saranno messi a regime gli spazi ad esso destinati nella Biblioteca Civica nel complesso del Teatro Millepini.
Tra i suoi oggetti utilizzati durante la guerra (la cassetta militare, il suo cucchiaio, una cintura che rivela gli stenti a cui fu sottoposto durante la prigionia) sono rispuntati appunti, fotografie, le sue agende, la fitta corrispondenza con altri scrittori e con il suo storico editore, Einaudi, e anche alcuni inediti, come alcuni scritti giovanili e la prefazione a un’edizione di “Quota Albania”, uno dei libri che Rigoni Stern amava di più, che poi non fu pubblicata. Una selezione di questi documenti e cimeli sarà esposta in anteprima a Riva de Garda nella serata della premiazione.
Il Premio Rigoni Stern, che si svolge alternativamente in Trentino e nel Veneto, è nato nel 2011 per favorire lo sviluppo delle culture che fanno riferimento all’arco alpino, ed è destinato ad opere di narrativa e di saggistica che ne valorizzino il paesaggio, le tradizioni, le attività produttive all’insegna dell’ecocompatibilità, il contesto socioculturale delle diverse comunità che lo abitano. Istituito con l’intento di onorare la memoria di Mario Rigoni Stern, il Premio intende perpetuarne i valori di fratellanza tra i popoli, di rispetto dell’ambiente, di tolleranza e solidarietà.
Il Premio è attualmente sostenuto dai comuni di Asiago e Riva del Garda, dalla Regione Veneto – Consiglio Regionale e dalla Provincia autonoma di Trento, dal gruppo Itas Assicurazioni, dalla Rigoni di Asiago, dalla Federcaccia, da Riva del Garda FiereCongressi, dal Circolo Ars Venandi e dal Museo degli usi e costumi della gente trentina.