POLEMICA A VARONE: “POLENTA E MORTADELLA” SI SPOSTA NEL PIAZZALE DEL PARCHEGGIO

La tradizionale sagra di “Polenta e mortadella” che si tiene da sempre al Varone di Riva del Garda si sposta dal parco del Pernone al parcheggio di via Sega. Una decisione che ha già scatenato profonde reazioni nei residenti per la scelta del Comitato che organizza la sagra presieduto da Marco Vivaldelli. Quest’anno la data fissata (prima domenica di Quaresima) sarà il 10 marzo prossimo, ma ben quattro associazioni hanno fatto sapere che non daranno la loro collaborazione per realizzare, ad esempio, la ruota della fortuna. Dalla sede storica della festa nel piazzale dell’Oratorio, poi al Parco del Pernone, ora la festa si sposta nel parcheggio di via Sega. Oratorio, Pro Loco, la Varonese e il Gruppo Sala Dialogo dei Verbiti si sono opposti alla decisione e come detto non parteciperanno, eccezione fatta per la corsa “Quattro passi in attesa…”. Capibile la decisione, dopo il rinnovamento della piazza e il campo da calcetto, di spostarsi nel Parco del Pernone dove si è tenuta gli ultimi due anni, meno quella di spostarsi ancora, stavolta nel parcheggio che si trova comunque a due passi dalla sede del Comitato. Alla base vi sarebbero le difficoltà nel gestire la logistica al Parco del Pernone: in caso di brutto tempo il prato bagnato crea un paltano impraticabile. A conferma di ciò anche la voce del noto meteorologo Matteo Calzà, vicepresidente del Comitato, che conferma come il piazzale asfaltato di via Sega offra più garanzie di “tenuta” in fatto di sicurezza. Di contro le ragioni opposte: spazi ristretti, posizione non centrale e la richiesta di versare 50 euro a testa per ciascuna Associazione (anche nella passata edizione) per la festa 2019. Una “spaccatura” che non mancherà di avere ulteriori “strascichi” visto che l’autorizzazione per l’utilizzo del parcheggio dove si dovrebbe trasferire la festa non c’è ancora.