Piscina di Arco, la vasca da 50 metri costa troppo

I costi di gestione di una piscina con vasca da cinquanta metri, così com’è oggi quella di Prabi, sono insostenibili. E se a dirlo è l’assessore allo sport di Arco Dario Ioppi, c’è da pensare che la sua affermazione sia ben supportata da profonde analisi di valutazione. Dunque, rimane ferma la linea dell’amministrazione comunale, ossia la trasformazione di quella vasca ormai datata in quattro spazi d’acqua più piccoli, tra cui uno ad uso sportivo lungo 25 metri, quella che in gergo viene definita “vasca corta”. Ovvia la contrarietà delle minoranze le quali, per bocca della consigliera Arianna Fiorio, ribadiscono come il dibattito avrebbe dovuto svolgersi con i “portatori d’interesse” e non rispondendo alle prese di posizione dei cittadini che, sui social, esprimono la loro idea. Oltre al fatto, dice Fiorio, che le notizie vengono riportate prima sulla stampa e poi discusse nei luoghi preposti. Insomma, il dibattito sulla piscina da 50 metri sta logorando le parti “coinvolte” sul progetto che Amsa sta cercando di portare avanti per arrivare a chiudere una “partita” per la riqualificazione di degli impianti ormai datati, che necessitano di essere ammodernati. Per l’assessore Ioppi una vasca da 25 metri è un progetto sostenibile, non c’era volontà di creare un dibattito attorno alla questione perché dopo mezzo secolo di onorato servizio, in estrema sintesi, l’impianto va rimesso a nuovo.