PISCINA A PRABI DI ARCO, L’AFFIDO RIMANE ALLA “AMICI NUOTO RIVA” CON UNA TRANSAZIONE STRAGIUDIZIALE

La A.S.D. Amici Nuoto Riva, aggiudicataria in virtù di un ribasso sulla base d’asta del 30%, ha ricevuto incarico da Amsa per la gestione della piscina comunale di Prabi.
La G&P Servizi, nota azienda con sede in via S. Caterina aveva anch’essa presentato un’offerta per la gestione dell’impianto, solo che il suo ribasso sul prezzo a base d’asta era ben più basso, ossia un 3% contro il 30%, come detto, presentato dalla società rivana. Va detto che di quattro società invitate solamente due, la Amici Nuoto Riva e la G&P appunto, hanno presentato offerta. La Amici Nuoto Riva era già gestore dell’impianto di Prabi, ma il ribasso consistente ha prodotto l’effetto nella G&P di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale, perché con un simile ribasso, secondo loro, era impossibile gestire l’impianto ad una cifra così bassa. L’iter burocratico per attendere il responso del ricorso avrebbe prodotto, secondo il presidente di AMSA Renato Veronesi, un ritardo nell’apertura dell’impianto. Così come resistere in sede legale avrebbe prodotto costi e spese accessorie inutili. AMSA quindi ha scelto di di concludere la vicenda con una transazione stragiudiziale, ovvero il pagamento di una cifra che supera i diecimila Euro per non avviare il procedimento e lasciare l’affido all’Amici Nuoto Riva. Questa opzione ha permesso di aprire l’impianto ed evitare costi accessori per Amsa e la comunità. Una diversa visione delle norme di gestione sarebbe stata alla base delle due offerte economiche, che per la Amici Nuoto Riva ha prodotto l’offerta al ribasso più consistente, mentre per la G&P, invece, a quella cifra come detto gestire l’impianto era impossibile.