“PER LE CICLABILI LA COMUNITÀ DI VALLE OPERA SCORRETTAMENTE”

Claudio Chiarani10/08/20183min
ponale sentiero 2332

A dire che la Comunità di Valle opera scorrettamente per quello che riguarda il piano delle ciclabili, in una lettera aperta inviata al presidente Mauro Malfer e per conoscenza al presidente della Conferenza dei sindaci Tarcisio Michelotti, sono Ezio Viglietti e Angioletta Maino, rappresentanti del Gruppo Consigliare “Onestà e Partecipazione” in riferimento alla cifra che la Conferenza dei sindaci ha stabilito destinare (2.356.000 euro) per opere di completamento della rete delle ciclabili e due altre infrastrutture (due rotatorie, una in zona Linfano nel comune di Arco e l’altra zona Conca D’Oro nel comune di Nago Torbole).
“Apprendiamo dalla stampa – scrivono a firma congiunta Viglietti e Maino – di una sorta di “piano Marshall” da attuare sulla rete delle piste ciclopedonali e viabilità Altogardesane, utilizzando le risorse del Fondo strategico e gli avanzi di amministrazione (412.000 euro) per un importo complessivo di 2.356.000 euro. Riteniamo che tale modo di procedere sia estremamente scorretto sia nel metodo che nel merito per i seguenti motivi: Primo la Conferenza dei sindaci non può prendere tali decisioni in quanto ha funzioni consultive e non decisionali, pertanto può solamente esprimere pareri come stabilito da Statuto; secondo è competenza del Consiglio prendere tali decisioni quando l’importo delle opere supera il milione di euro di spesa (sempre stabilito da Statuto); terzo tali decisioni andrebbero prese dopo la conclusione dei processi partecipativi inerenti il Piano Stralcio della Mobilità Sostenibile e del Piano territoriale di Comunità; quarto il nostro Gruppo sollecitava nel 2015 il potenziamento delle ciclabili e delle infrastrutture, ma da allora nulla è stato deciso; quinto siamo d’accordo con il contenuto dei provvedimenti in merito alla rete delle piste ciclopedonali, vorremmo visionare i progetti ma non condividiamo la rotatoria in zona Circolo vela Torbole (Conca d’Oro) perché intervento di dubbia efficacia”.
Questi in sintesi i punti della missiva per la quale il presidente Mauro Malfer, in occasione della presentazione del progetto pista ciclopedonale Riva-Limone ha dichiarato: “La nostra procedura è ineccepibile. Abbiamo fatto tutto correttamente, ma risponderemo a quanto richiesto nella lettera”.