“Passo a domandar”: prosegue a Dro l’apprezzato servizio informativo

 

Prosegue la collaborazione tra le Acli e il Comune di Dro per la realizzazione del servizio “Passo a domandar”, rivolto alle persone che necessitano di risposte a quesiti diversificati, dalla semplice compilazione di moduli a richieste più dettagliate e complesse, che già lo scorso anno era stato proposto sul territorio di Dro riscuotendo apprezzamento da parte dei cittadini.
Infatti l’Assessorato alle politiche sociali ha raccolto la necessità di molte persone di avere un punto di riferimento dove rivolgersi per quesiti legati alla burocrazia fiscale, o al settore informatico. Il valore del volontariato attraverso il servizio degli operatori ed operatrici ACLI anche in questo caso, arricchisce la proposta e dà vicinanza alla persone e alla comunità.
Lo sportello sarà attivo a Pietramurata presso il Circolo Anziani il secondo martedì del mese, mentre a Dro si potrà far riferimento al Centro Culturale il secondo e quarto mercoledì del mese.

“Le ACLI in Alto Garda Ledro – dice il presidente ACLI di zona Riccardo Cargnel – molto attente alla propria Comunità, da un paio di anni hanno portato avanti progetti di incontro, ascolto e aiuto alle persone attivando sportelli ad Arco, Riva, Dro, Pietramurata, Tenno, Drena. Da questa esperienza è nato “Passa a domandar”, uno sportello già attivato e sviluppato in vari punti del nostro territorio per dare risposte di carattere tecnico spesso legate al digitale, al telefono, al computer e alla burocrazia. La sua funzione è quella di essere come una bussola che aiuta le persone ad orientarsi in questi ambiti e contemporaneamente a creare una rete di relazioni virtuose tra i cittadini e le istituzioni”.

La collaborazione dell’Assessorato alle Politiche sociali e le ACLI del Trentino si concretizza anche con la serata prevista per il 24 ottobre 2024 ad ore 20.30 presso il Centro culturale di Dro, dedicata alle Associazioni del territorio dal titolo “La riforma del Terzo settore e gli adempimenti amministrativi e fiscali per le Associazioni”.