PARCHEGGIO INTERRATO ALL’EX CIMITERO DI RIVA, UNA REALTÀ NECESSARIA
Di realizzare un parcheggio interrato nell’area dove sorgeva l’ex cimitero di Riva del Garda se ne parla da tempo, ma ora più che mai sembra che si stia per decidere in tal senso. Una realtà che porterebbe ad avere una zona libera dove lasciare la macchina, ricercata e quotidianamente occupata oggi da tantissime vetture di pendolari. Una questione sotto l’occhio di tutti, anche per le condizioni della superficie attuale che, quando piove, mette a dura prova gli ammortizzatori delle vetture per le buche che si formano nonostante le “pezze” in ghiaino che il Comune provvedere spesso a far spargere. Costa un interrato, ovvio, però oggi sembra ci sia ferma volontà dell’amministrazione comunale di realizzarlo con l’assessore Zanoni che spiega come prima di tutto ci debba essere la stessa volontà di farlo da parte dello Stato e della provincia di Trento. Una realtà che potrà divenire concreta qualora il Comune di Riva possa ottenere dai due soggetti di cui sopra, Stato e PAT lo sblocco di risorse d’avanzo dell’amministrazione. Zanoni ha detto che se ciò avverrà l’interrato si farà. Un progetto preliminare che prevede un piano sotto livello strada da 109 posti e altri 157 in superficie esiste già (Predisposto dall’ing. Erino Bombardelli), l’importo di spesa è di poco inferiore ai tre milioni di euro di cui due a base d’asta e il rimanente per somme a disposizione. Insomma mancano le risorse, e se ciò potrà accadere con lo sblocco auspicato allora l’amministrazione comunale rivana potrà procedere anche con la realizzazione del sottopasso di via Masetto, altra opera attesa e per la quale anche qui esiste già un progetto preliminare oltre ad altri già inseriti nel Documento Unico di Programmazione recentemente approvato dal Consiglio comunale come l’incrocio in via Oleandri, Baltera e Albola per altri 250 mila euro di spesa. Una zona, quella in prossimità del distributore IP nella quale si potrebbero realizzare anche altri parcheggi di superficie nell’area oggi abbandonata a nord dello stesso. Altra opera prevista ma per la quale mancano i fondi è una rotatoria all’altezza di viale Rovereto e via Brione, un tema che ha detto sempre l’assessore Zanoni va certamente affrontato al fine di migliorare l’accesso a Porto S. Nicolò.