Ospedale di Arco: in arrivo una TC di ultima generazione

L’ospedale di Arco si modernizza e rinnova le proprie attrezzature. Entro metà dicembre saranno pienamente operativi la nuova TC di ultima generazione e il nuovo tavolo radiologico telecomandato. Per assicurare la piena continuità delle attività diagnostiche durante i lavori di sostituzione della vecchia apparecchiatura sarà utilizzata una TC mobile.
La TC è l’abbreviazione di Tomografia Computerizzata (Computed Tomography).
Si tratta di un’apparecchiatura diagnostica che utilizza raggi X e un sistema computerizzato per ottenere immagini dettagliate del corpo umano. A differenza della radiografia tradizionale, la TC produce sezioni (tomografie) trasversali del corpo, che possono poi essere ricostruite anche in 3D.
Serve per studiare organi interni (cervello, polmoni, cuore, fegato, reni, intestino, ecc.), identificare traumi, emorragie e fratture, diagnosticare tumori, infezioni e malattie vascolari ed, infine, per guidare procedure mediche (biopsie, drenaggi).
I lavori, che rientrano nell’ambito dei finanziamenti PNRR, inizieranno venerdì 12 settembre e prevedono lo smantellamento della TC attualmente in uso, la ristrutturazione del locale e l’installazione della nuova TC di ultima generazione, prevista per il 28 ottobre. Dopo i collaudi tecnici, l’entrata in funzione è fissata per la fine di novembre 2025.
Il percorso di rinnovamento delle attrezzature proseguirà con l’installazione di un nuovo tavolo radiologico telecomandato, i cui lavori inizieranno il 30 ottobre. Entrambe le nuove tecnologie – TC e tavolo radiologico – saranno pienamente operative entro la prima metà di dicembre 2025.
“Questi investimenti – scrive l’Azienda Sanitaria – rappresentano un passo fondamentale per potenziare l’offerta diagnostica a disposizione dei cittadini dell’Alto Garda e Ledro, migliorando ulteriormente la qualità dell’assistenza. Apss e la direzione dell’ospedale si scusano per eventuali disagi temporanei che potrebbero interessare pazienti e operatori sanitari, sottolineando come tali interventi siano necessari per garantire benefici concreti e duraturi per la comunità”.