Ospedale di Arco: “Ci saranno 4 anestesisti”

Troveranno presto una soluzione i problemi riscontrati nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arco, evidenziati persistentemente dal sindacato “Nursing Up”; a confermarlo è l’assessore provinciale alla salute Luca Zeni assieme al direttore degli ospedali di Arco e Rovereto, Luca Fabbri. Alle numerose obiezioni sollevate dai consiglieri comunali arcensi Andrea Ravagni e Bruna Todeschi, e dal portavoce di Nursing Up, Cesare Hoffer, riguardo il mancato potenziamento del Pronto Soccorso di Arco, Luca Zeni risponde:“Negli ospedali periferici è prevista la presenza di un organico di 4 medici anestesisti per assicurare la copertura di servizio diurna e la pronta disponibilità notturna 7 giorni su 7”.
Ed è il direttore Fabbri a confermare il raggiungimento del numero idoneo di anestesisti, con l’inserimento dal primo di luglio di un nuovo professionista. Per quanto riguarda gli infermieri, lo stesso Fabbri dichiara:“Dal 20 settembre ci sarà un infermiere in più per integrare l’organico che servirà sia per il pronto soccorso sia per l’ambulatorio di ortopedia che funzionerà anche da piccola sala gessi a servizio del Pronto soccorso».
Infine sugli spazi troppo ristretti, motivo per cui spesso i pazienti del pronto soccorso sono costretti ad attendere in corridoio, il direttore assicura:“E’ in corso di progettazione, una riorganizzazione e un allargamento degli spazi portando da 2 a 4 i posti letto per i pazienti in osservazione breve. Contiamo di avviare i lavori ad aprile 2018».