Operativa dalle 6 la sala operativa della Protezione Civile per l’inizio dell’anno scolastico
In piazza Dante, nella sede della Provincia autonoma di Trento si sta vigilando attentamente sulla sicurezza delle 350 scuole e dei 70 mila studenti trentini che in queste ore stanno rientrando in classe per un nuovo anno scolastico. In Sala Fedrizzi si sono riuniti stamani i responsabili dei Vigili del fuoco, presente il presidente della Federazione dei volontari e poi il Servizio Gestione strade, Trentino Trasporti, Dipartimento istruzione ed Azienda sanitaria per garantire il presidio sulla ripresa delle lezioni a sei mesi dal lockdown imposto dalla pandemia Covid-19. “Il compito della sala operativa – spiega De Col – è di controllare gli accessi alla città, verificare i flussi dei passeggeri alle stazioni, gli assembramenti alle fermate dei bus e gli ingressi alle strutture scolastiche. Inoltre, ed è il compito principale, caso di emergenza sanitaria riusciamo a garantire il miglior coordinamento con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari”. Poco dopo le ore 7 ha fatto visita anche il commissario del Governo, Sandro Lombardi, e quindi l’assessore all’istruzione che hanno voluto accertare di persona l’attività: “In questi mesi – ha commentato il commissario – tutte le istituzioni hanno lavorato in Trentino per garantire l’apertura in sicurezza della scuola. Il monitoraggio di oggi serve a verificare le reali esigenze ed eventualmente a migliorare ancor più il servizio”.
Sei mesi fa la diffusione della pandemia Covid-19 aveva portato alla chiusura degli istituti e alla sospensione delle lezioni in presenza. Oggi la scuola trentina ritorna alla normalità in occasione dell’inizio dell’anno scolastico 2020/2021. Si tratta di un “ritorno alla normalità” particolare, fatto di norme di prevenzione stringenti (distanziamento, accesso alle aule scaglionato, mascherine, banchi singoli e ricreazioni controllate), oltre ad un trasporto pubblico limitato per numero di passeggeri. Sullo sfondo ci sono i protocolli da adottare nel caso di febbre o sospetti casi di contagio da Covid-19, con l’isolamento dell’alunno o del docente, piuttosto che del personale scolastico.
A vigilare sulla articolata ripresa delle lezioni, la Provincia autonoma di Trento ha mobilitato la Protezione civile con una sala operativa allestita in piazza Dante. Stamani all’alba, la sala operativa è stata aperta e i maxischermo hanno iniziato a trasmettere le immagini dei punti sensibili della città: scuole, stazione ferroviaria, fermate bus, principali vie di accesso alla città. Attorno al grande tavolo si sono riuniti i rappresentanti di tutte le strutture coinvolte nel monitoraggio: Protezione Civile, Servizio Strade, Trentino Trasporti , Dipartimento istruzione e Azienda per i servizi sanitari, con la presenza del Commissario del Governo, Sandro Lombardi e del presidente della Federazione dei vigili del fuoco volontari, Tullio Ioppi.