Open Day alla cementeria di Sarche: “Ambiente, sicurezza e trasparenza”

Redazione24/06/20234min
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Una giornata “Porte Aperte”, quello di sabato 24 giugno a Sarche, dedicato a far conoscere la cementeria a tutta la comunità locale.
Realizzato insieme alle Associazioni del territorio, l’evento che si è svolto presso la cementeria Italcementi di Sarche di Madruzzo è stato il primo organizzato nell’impianto dopo il riavvio a ciclo completo della produzione. L’iniziativa è stata organizzata nel contesto degli analoghi eventi organizzati in tutta Italia in diverse cementerie e impianti di produzione di calcestruzzo associati a Federbeton, la Federazione che racchiude l’intera filiera del cemento e del calcestruzzo.
Il direttore tecnico Italcementi Agostino Rizzo ha voluto rassicurare la comunità sulle basse emissioni dell’impianto, ben al di sotto delle soglie previste dalla Legge.

“Un’opportunità per far conoscere ancora meglio ai cittadini i dati e i risultati del percorso partecipato che con il coinvolgimento dell’assessorato provinciale all’ambiente, del Dipartimento e il ruolo fondamentale di Appa ha portato ad elaborare proposte migliorative e suggerimenti. Indicazioni che – oggi possiamo dirlo – sono state attuate dall’azienda. I valori dunque dimostrano che il cementificio non inquina e può coesistere nel territorio. È un impegno che dovevamo in primo luogo alla cittadinanza”. Queste le parole del vicepresidente della Provincia Mario Tonina, nonché assessore ad ambiente, urbanistica e cooperazione presente alla giornata di incontro con la Comunità locale.

Molte le Associazioni de territorio che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione. Specialità locali per tutti gli ospiti sono state preparate dagli Alpini di Monte Casale, dal Gruppo Sportivo Pergolese e dalla Proloco di Sarche con assaggi di prodotti del Maso Limarò. Intrattenimenti sportivi per bambini e ragazzi da parte degli istruttori del Toblino Calcio e dell’Associazione sportiva Trilacum, trucca bimbi e disegni da parte dell’Associazione Generazioni-in. Un supporto operativo è stato anche fornito dalla Protezione Civile composta dai Vigili del Fuoco di Lasino e Calavino.
Nel corso del pomeriggio oltre 500 persone – tra autorità locali, cittadini, dipendenti con i loro familiari, clienti e fornitori di Italcementi, – hanno visitato la cementeria con numerose richieste di informazioni e curiosità sull’attività dell’impianto in un clima di festa e dialogo.
La cementeria di Sarche è sempre stata una realtà produttiva importante per il territorio, sin dalla sua nascita nei primi anni ’60. Nell’impianto hanno lavorato centinaia di persone, tra maestranze dirette e indotto, spesso anche generazioni di padri e figli. La cementeria conta, ad oggi, 47 dipendenti.
Con il cemento prodotto a Sarche, in passato, sono state realizzate infrastrutture importanti e anche strutture private per il territorio, tra cui: le gallerie di Martignano, Mori, Rocchetta e Pie di Castello, poi il Grand Hotel Terme di Comano, le Cantine di Mezzocorona e molte altre strutture.
Negli anni più recenti con il cemento di Sarche sono stati realizzati, tra gli altri, il nuovo tunnel ferroviario del Brennero, la ristrutturazione della scuola secondaria a Dro e il viadotto SS 45 bis della Gardesana a Pregasina.

 

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