Nuovo palafiere alla Baltera, assegnato l’appalto
L’associazione di imprese formata dalla E.Ma.Pri.Ce di Bolzano e dalla Colombo di Sesto Calende di Varese è riuscita ad ottenere l’appalto per i i lavori di ampliamento del polo fieristico della Baltera a Riva del Garda, fermo restando alle verifiche relative al possesso dei requisiti dichiarati.
La compagine vincitrice ha fatto una modifica societaria in quanto, inizialmente, nel gruppo associato faceva parte anche una terza ditta altoatesina, della quale però è stato dichiarato il fallimento: i lavori spettanti alla ditta fallita saranno assegnati in subappalto, anche se su carta risultano affidati alla ditta principale.
Sulle cinque offerte in gara, il ribasso di E.Ma.Pri.Ce e Colombo del 14,436% su un importo di partenza di 14,45 milioni di euro è stato vincente: punteggio totale 89,5 punti. L’inizio dei lavori, dopo due anni “burocratici”, è sempre più vicino.
L’unica fermata sulla via di realizzazione del progetto era quella del fallimento della ditta consociata, ma ora è stata superata e si procede con gli ultimi accertamenti. Mediante la “Patrimonio del Trentino” sarà la Provincia ad occuparsene. Dopo aver acquisito le aree a nord, si va avanti con l’ampliamento. Tra acquisto dei terreni e la costruzione l’investimento ammonta a 25 milioni di euro. Entro la fine dell’anno si dovrebbe essere riusciti a definire e terminare le permute tra Rivafierecongressi e la Patrimonio, che manterrà di fatto l’area a ovest.
Il termine dei lavori è previsto per la primavera del 2022, entro cui si spera di aver portato a termine tutto l’intervento, che sarà suddiviso in tre fasi, ma a causa della pandemia bisogna discutere su come verranno scaglionate nel tempo.
Tra un paio di anni, quindi, Riva del Garda potrà avere nuove superfici espositive e 12-15 mila metri quadri, per poter vantare un degno quartiere fieristico.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “A.Maffei” – Klaudia Vreto)