NUOVO MARCIAPIEDE IN VIA DELLA CINTA AD ARCO

Claudio Chiarani17/08/20192min
20190817IMG_0212 VIA DELLA CINTA ARCO

Una porzione di casa in via della Cinta ad Arco sarà espropriata per far passare il marciapiede: si tratta di “casa Calzà”, che si appoggia alle storiche mura perimetrali della città. Un esproprio “obbligato” per far passare un marciapiede coprendo il canale irriguo sottostante, quello dove il giovane Giovanni Segantini ci finì dentro da adolescente.
Un marciapiede che collegherà l’inizio di via Segantini, lì dove insiste il sedime della piccola chiesetta di S. Giuseppe, fino al Foro Boario per permettere il passaggio di pedoni in totale sicurezza. La viabilità su via della Cinta, dunque, subirà una radicale trasformazione anche grazie alla nuova pista ciclabile in fase di costruzione.
Qui, invece, ad ovest della strada si potrà accedere al centro storico grazie al passaggio tra la chiesetta e Palazzo Panni, dal vicolo delle Lavandaie accanto al negozio Mirta Shop fino a via Segantini, dalle scalette del piccolo piazzale di sosta con tre stalli per vetture sempre alla zona commerciale del centro storico, dall’imbocco su via del Torchio per via S. Anna e poi via Ferrera e, infine, da casa Calzà l’imbocco su vicolo del Portico.
Inoltre il pino marittimo dell’aiuola che ha preso il posto della casa natìa di Giovanni Segantini sarà (molto probabilmente) abbattuto. “Crea problemi alle mura – ha detto il sindaco – e togliendolo si potrà dare più spazio ai due cipressi”.
Per quello che riguarda la pista ciclabile, i cui lavori sembrano ormai ultimati, tutti aspettano l’imminente apertura annunciata qualche mese fa.