Programmati gli incontri tra Scuola e Consiglio Provinciale
Il Consiglio provinciale di Trento è pronto a ripartire determinato per un altro Anno Scolastico di intense relazioni con gli istituti e con i ragazzi. L’obiettivo della Presidenza è chiaro: contribuire concretamente a far conoscere l’autonomia speciale del Trentino, le sue istituzioni democratiche, la specifica realtà e il ruolo centrale del Consiglio, che è l’assemblea elettiva e il massimo luogo di confronto dialettico tra le forze politiche espresse dai cittadini. Solo per questa via sarà possibile – afferma il presidente Walter Kaswalder – far sì che le nuove generazioni si sentano davvero legate all’Autonomia e ne difendano e costruiscano poi lo sviluppo futuro.
A occuparsi di questo programma formativo – coerente con gli spazi didattici che le scuole devono riservare alla materia dell’educazione alla cittadinanza – è un team interno all’ufficio stampa consiliare, che ha intessuto anche una serie di relazioni con soggetti esterni particolarmente qualificati: Museo storico del Trentino, Fondazione trentina Alcide De Gasperi, Scuola di preparazione sociale, Rete delle riserve del Brenta, Forum trentino per la pace, Europe Direct Trentino, Autorità per le minoranze linguistiche.
La proposta – che verrà comunicata tra pochi giorni alle scuole e ai docenti trentini – prevede anzitutto la modalità dell’incontro in videoconferenza, sperimentato con successo nell’annata 2020/2021, con ben 2.109 studenti e 123 classi coinvolti. Potranno aderire le quinte classi di Scuola elementare e tutti i livelli di scuola media inferiore e superiore.
L’incontro prevederà sempre un inquadramento generale e un modulo di approfondimento, da scegliere tra 9 proposti. Il fil rouge che lega tutti i moduli è ispirato all’evento del 2022, il 50° dal Secondo Statuto di Autonomia del Trentino, la carta che ha dato centralità alle Province di Trento e di Bolzano rispetto all’ente Regione Autonoma.
Le scuole aderenti potranno scegliere di fermarsi qui oppure – pandemia permettendo – procedere a un secondo step, che sarà costituito dalla visita guidata, in presenza, ai luoghi dell’autonomia, a Trento oppure a Pieve Tesino (museo degasperiano). Il Consiglio provinciale sosterrà le spese di trasporto dei gruppi.
Un terzo e ultimo step che potrà essere percorso avrà natura laboratoriale e sarà sviluppato in particolare raccordo con il Comitato che cura le celebrazioni del 50° del Secondo Statuto, coordinato da Giuseppe Ferrandi. Gli istituti scolastici, opportunamente assistiti e orientati, potranno giungere ad elaborare una concreta proposta di azione della Provincia Autonoma in una materia di sua competenza, con riguardo agli orientamenti dell’Agenda 2030.