Nuova scarica di sassi dalle pareti di Laghel ad Arco
Le pareti di roccia del Garda trentino, si sa, sono fragili. Dalle pareti più amate a livello mondiale dagli arrampicatori che ogni anno giungono nel Garda trentino si possono staccare piccoli frammenti. Dopo dopo quanto accaduto nei giorni scorsi sotto al castello di Arco su via Caproni Maini, una nuova scarica a Laghel ha causato danni ad una vettura parcheggiata nei pressi dell’Agritur Angelini. La pioggia caduta copiosa nei giorni scorsi molto probabilmente ne è la causa, con le pareti che sono rese meno stabili dalle infiltrazioni d’acqua. Immediato il sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco i quali, grazie anche all’utilizzo di un drone, hanno potuto monitorare la situazione. Sempre a tema smottamenti un altro si è verificato sul versante est del Monte Brione in zona vallo tomo, terminando la loro corsa proprio accanto al cantiere che sta eseguendo l’opera. In settimana, dunque, dovrebbero partire i lavori per la messa in sicurezza del versante della rupe sottostante la Torre Renghera del castello di Arco, anche perché con il tratto di via Caproni Maini chiuso per sicurezza, i disagi dei residenti che devono passare non sono pochi. Una volta aperto si pensa di alzare la rete protettiva esistente in modo da rendere più sicuro il passaggio, sia pedonale sia veicolare.