Nuova emigrazione giovanile, una ricerca sul fenomeno e sulle sue ricadute

Redazione21/05/20252min
trentino europa


 

Indagare l’impatto sul nostro territorio relativamente alla partenza dei giovani trentini che si sono trasferiti e vivono all’estero, in termini di coesione socio-economica-territoriale, nonché di identità locale e familiare: è l’obiettivo dell’indagine che sarà realizzata dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Fondazione Demarchi, con la collaborazione dei sindacati e delle ACLI trentine che mettono a disposizione le loro sedi ed i loro operatori dei CAF. In questi giorni presso le sedi dei CAF di CGIL, CISL, UIL e ACLI verrà distribuita ad ogni utente una cartolina dotata di QR Code. Tramite il QR Code gli utenti dei CAF potranno rendersi disponibili per essere contattati per rispondere ad un breve sondaggio sul fenomeno della emigrazione giovanile e per segnalare casi di mobilità di cui siano a conoscenza e fornire tutte le informazioni di cui dispongono in merito. L’attenzione non è tanto rivolta a rilevare quelle che sono le valutazioni e le percezioni di chi è emigrato ma quelle che sono state le conseguenze per chi è rimasto.

 

 

L’intento è duplice: individuare i casi concreti di mobilità che sfuggono alle statistiche ufficiali; raccogliere la disponibilità a rispondere ad un’intervista, che sarà somministrata dai ricercatori della Fondazione Demarchi, sull’impatto sulle famiglie, sul territorio e sulla comunità dell’assenza dei giovani che per diversi motivi si sono trasferiti all’estero.

L’obiettivo della ricerca è dunque indagare il fenomeno della emigrazione giovanile. È un’indagine ad ampio raggio che si spera porti a risultati significativi sia in termini di numero di risposte e adesioni, che in termini di approfondimento della riflessione sulla tematica in questione.

Tutti possono utilizzare il QR Code proposto, presentando la propria candidatura per l’intervista da parte dei ricercatori. Il valore dell’indagine sarà conseguente alla numerosità e alla qualità dei riscontri acquisiti.