NOLEGGIO KAYAK A TENNO, INTERVIENE IL TITOLARE

Adrian Scruba, di Ponte Arche, è il titolare del noleggio pedalò e kayak sul lago di Tenno, in questi giorni al centro delle “attenzioni” dell’amministrazione comunale che vorrebbe far cessare, al termine della concessione (2020), il servizio al fine di salvaguardare l’ambiente delicato del piccolo e incantevole specchio d’acqua tennese. Dopo diverse sollecitazioni Scruba, stanco anche dei continui “attacchi” che è costretto a subire sui social per via del pensiero del sindaco Giuliano Marocchi, fa sapere per mezzo del suo Legale che non ci sta. Il servizio è stato attivato nel 2013 nel rispetto di tutte le normative in materia, possiede tutte le autorizzazioni necessarie rilasciate dagli Enti preposti, in totale accordo con le precedenti amministrazioni tennesi e permessi dei proprietari delle aree interessate dal servizio. Il noleggio, che oltre ai kayak e pedalò mette a disposizione anche canoe e tavole da Sup, è sempre stato ed è tuttora apprezzato da chi frequenta il lago di Tenno tanto che ha dovuto incrementare il numero a disposizione vista l’alta richiesta. Inoltre le operazioni di scarico e carico dei mezzi sono fatte di mattino presto e tarda serata, quando i bagnanti lasciano le sue sponde, per cui non si capisce quali impedimenti o brutture la gente debba assistere, anzi. Nel 2018 era stata chiesta e rilasciata l’autorizzazione per una struttura mobile, due casse, destinate a deposito attrezzature e un pontile per l’approdo. “Il servizio è sempre molto apprezzato – ribadisce Scruba – da chi frequenta il lago, sia turisti sia locali, ma quello che manca è un confronto con l’attuale amministrazione volto a discutere la mia totale disponibilità a rivedere le modalità di svolgimento del servizio”. Scruba con la Invest, la società concessionaria da lui presieduta, oltre al noleggio è interprete anche d’iniziative che si svolgono in loco come la pulizia delle sponde, la fruizione delle acque a bagnanti disabili in collaborazione con il servizio salvamento, l’organizzazione di momenti d’aggregazione ricreativi e sportivi, per cui non capisce questa “ostilità” nei confronti del suo servizio di noleggio.