Nella Pubblica Amministrazione trentina il lavoro del futuro è già iniziato

Redazione21/03/20192min
vela telelavoro PAT

Nella pubblica amministrazione trentina il lavoro del futuro è già iniziato. Oltre al telelavoro, domiciliare o presso uffici dislocati sul territorio, si sta diffondendo ora lo “Smart Working”, la modalità di lavoro che prescinde da orari e luoghi fisici. Tutto ciò rientra nel più ampio disegno di innovazione della pubblica amministrazione, che passa anche dall’utilizzo spinto delle nuove tecnologie e dalla dematerializzazione dei documenti. L’obiettivo finale è quello di migliorare costantemente le prestazioni degli uffici, realizzando nello stesso tempo risparmi di spesa per buoni pasto, missioni, straordinario, favorendo la conciliazione dei tempi di vita con quelli di lavoro e riducendo gli spostamenti del personale, a tutto vantaggio del traffico e quindi anche dell’ambiente. Se ne è parlato questa mattina nel corso del seminario dal titolo “Oltre lo Smart Working: immaginiamo il futuro del lavoro nella PA”. E’ stato organizzato, presso la sala Wolf del palazzo della Provincia autonoma di Trento, dal Dipartimento Organizzazione, personale e affari generali nell’ambito del progetto “Vela. Veloce, Leggero, Agile: Smart Working per la PA”.
Il progetto “Vela”, come ha spiegato il dirigente generale del Dipartimento Luca Comper, vede la Provincia protagonista, come amministrazione che trasferisce la buona pratica della modalità di lavoro agile, TelePAT 2.0, già in uso presso le sue strutture, ad altre amministrazioni: in particolare la Regione Emilia Romagna, la Città Metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Regione Lazio, la Regione Piemonte, la Regione Veneto e l’Unione Territoriale Intercomunale delle Valli e delle Dolomiti Friulane.

La Provincia ha inoltre attivato forme di collaborazione con le imprese del territorio per diffondere questo nuovo approccio al lavoro