MUSICA FORTE A “COLORISSIMA”, TAPPI NELLE ORECCHIE AI GIOCATORI DI SCACCHI
La musica amplificata durante la festa in piazza “Colorissima”, sabato 5 ottobre ad Arco, avrebbe disturbato la concentrazione dei giocatori del Festival Internazionale di scacchi che si stava svolgendo nelle sale del vicino Casinò. Mario Matteotti, organizzatore del Gruppo Costruttori, ha riferito che un organizzatore si è rivolto con fare “minaccioso” al fine d’intimare il termine della manifestazione. All’agente del Corpo di Polizia Locale Intercomunale, arrivato poco dopo, l’organizzazione ha dimostrato, con apposito strumento, che i decibel erano decisamente sotto il livello massimo consentito e che Colorissima non disturbava affatto la concentrazione degli scacchisti.
Matteotti è furioso: “Il Comune concede gratis le sale del Casinò per il festival, concede contributi per lo svolgimento e questi si permettono di venire da noi a chiederci di smetterla? Ma come si permettono? Noi siamo autorizzati fin dallo scorso anno e a casa nostra abbiamo il diritto di divertirci come crediamo”.
Forse, a questo punto, sarebbe meglio dare un’occhiata preventiva alle date delle manifestazioni in modo da evitare sovrapposizioni d’eventi che innescano conseguenze del genere. Come successo qualche anno fa quando, nel pieno della sfilata dei carri allegorici di Carnevale, al Casinò si svolgeva un concerto di musica classica.
L’organizzatrice del Festival, Cristina Rigo, ha detto che un giudice tecnico della manifestazione ha agito di sua iniziativa e che in seguito sono stati distribuiti ai giocatori di scacchi i tappi per le orecchie per non disturbarli ulteriormente. Una risposta “cortese” che, tra le righe, non lascia spazio ad interpretazioni visto che, come ha detto l’organizzatrice, “Ad un certo punto la musica di Colorissima ha fatto tremare le finestre del Casinò”.