Musica e cervello: ad Arco una serata tra scienza, emozioni e note

Può la musica cambiare il cervello?
Per la scienza, oggi, la risposta è sì. E sarà proprio questo il filo conduttore dell’evento che venerdì 28 novembre 2025, alle 20.30, trasformerà il Casinò Municipale di Arco in un luogo dove ricerca scientifica e performance artistica dialogano in modo inedito.
Sul palco, il Corpo Bandistico Riva del Garda e il dottor Gregorio Ferlini, che accompagneranno il pubblico in un viaggio fatto di parole, immagini e musica dal vivo.
L’iniziativa, organizzata dal Corpo Bandistico con il sostegno del Comune di Arco, è a ingresso libero e rappresenta un’occasione rara: comprendere come ciò che ascoltiamo – e ancor più ciò che suoniamo – influenzi in profondità memoria, concentrazione, emozioni e benessere complessivo.
Un ponte tra palco e neuroscienze
Negli ultimi anni, la ricerca neuroscientifica ha fatto passi da gigante nello studio degli effetti della musica.
Risonanze magnetiche, test cognitivi e studi longitudinali mostrano come l’esperienza musicale possa:
favorire lo sviluppo cognitivo dei bambini, potenziando linguaggio, attenzione e capacità di problem solving;
migliorare l’equilibrio emotivo negli adulti, aiutando a gestire stress e ansia;
favorire un invecchiamento cerebrale sano, mantenendo attive le reti neurali legate alla memoria e all’apprendimento.
Durante la serata, il dottor Ferlini — grazie al supporto di immagini, dati e spiegazioni accessibili — tradurrà queste evidenze scientifiche in un racconto alla portata di tutti, mostrando come la musica sia, di fatto, un vero e proprio “allenamento per il cervello”.
La musica dal vivo come esperienza condivisa
Accanto alla parte divulgativa ci sarà, naturalmente, la musica.
Il Corpo Bandistico Riva del Garda, protagonista da sempre della vita culturale dell’Alto Garda, interpreterà brani pensati per accompagnare il percorso narrativo della serata. Pezzi che permetteranno di sperimentare dal vivo ciò di cui si parla: dalle melodie che attivano la memoria emotiva a quelle che influenzano il ritmo cardiaco e la percezione del tempo.
Un modo per mostrare come l’ascolto non sia mai passivo, ma un dialogo continuo tra suono e mente.
Un evento aperto a tutti
La serata si rivolge non solo agli appassionati di musica, ma anche a famiglie, insegnanti, educatori, professionisti della salute e, più in generale, a chiunque voglia scoprire come integrare la musica nella propria vita quotidiana per migliorare benessere e capacità cognitive.
L’ingresso è libero e non è richiesta prenotazione.
Un’occasione per fermarsi ad ascoltare
In un’epoca in cui viviamo spesso immersi nei rumori più che nei suoni, questo appuntamento offre un invito semplice ma potente: fermarsi ad ascoltare, scoprire come la musica agisca dentro di noi e, magari, riscoprirla come risorsa quotidiana per stare meglio.
L’appuntamento è quindi per venerdì 28 novembre, al Casinò Municipale di Arco.
Un viaggio nella musica, nella mente e nella bellezza di ciò che accade quando le note incontrano la scienza. (n.f.)










