Muretto pericoloso di via San Pietro ad Arco, il Comune non può intervenire
Quel muretto che delimita il marciapiede e il percorso ciclabile sotto il nuovo edificio “San Pietro”, sulla omonima via in centro ad Arco, è un facile “bersaglio” per auto e furgoni. E così, infatti, è stato: centrato per ben due volte. Ma il progetto lo prevedeva ed è stato realizzato. L’assessore Gabriele Andreasi nulla può in merito, perché il progetto è stato approvato dalla Commissione edilizia, il muretto è stato eretto oltre la larghezza della carreggiata, ossia dove i veicoli non dovrebbero transitare e dove vige il divieto del superamento dei 30 chilometri orari. Sta di fatto, però, che i moderni mezzi di trasporto hanno dimensioni più grandi di quelli di mezzo secolo fa e, dunque, se ne dovrebbe tener conto. La proprietà non è comunale e nulla può essere deciso o fatto in merito, almeno finché non sarà completato il passaggio degli oneri di urbanizzazione, ossia quando si potrà studiare un correttivo e quel tratto di strada subirà le previste modifiche. “Il tutto entro breve” ha dichiarato l’assessore Andreasi, adducendo che l’attuazione del piano urbanistico della mobilità prevede un senso unico di percorrenza. Sia per via San Pietro sia per via della Cinta, direzione sud-nord, con carreggiata ampliata.