MAURO OTTOBRE E ROBERTO DE LAURENTIS, PROVE TECNICHE DI UNIONE CIVICA

Serata molto partecipata quella promossa dal fondatore del movimento politico – culturale Autonomia Dinamica Mauro Ottobre, il quale ha radunato all’Hotel Campagnola di Riva del Garda diversi esponenti locali delle più diverse attività economiche. Lo scopo? Presentare l’idea di portare a Trento rappresentanti locali quando, a ottobre, si voterà per il rinnovo del Consiglio Provinciale e per il nuovo presidente della Provincia.
Ridare al territorio della Busa, o Altogarda che dir si voglia, la dignità che si merita visto il suo ruolo a livello provinciale (esprime il Pil più alto del Trentino), portando nella “stanza “dei bottoni” gente che lavori per la Busa e non per lo scranno o altro. Insomma, un ruolo politico centrale da troppo tempo assente sulle rive del lago di Garda. Tra gli interventi, oltre a quello introduttivo dell’ex Onorevole Mauro Ottobre, quello del dottor Carlo Tamanini, “voce” storica della politica locale, molto critico nei confronti dell’attuale sistema nonostante i suoi 90 anni portati egregiamente.
“Una proposta che ritengo valida – ha detto De Laurentis, ex presidente dell’Associazione Artigiani e della Fondazione Comunità di Arco – un progetto da estendere a tutto il territorio, smettendo di parlare solamente ai propri elettori, ma rivolgendosi ai residenti nell’interesse di tutti per portarlo ovunque in Trentino”.
Per Mauro Ottobre, infine, è “giunto il momento di smettere di farci rappresentare da gente che non è del territorio ma di diventare noi i protagonisti a casa nostra”.