Mauro Ottobre candidato sindaco ad Arco con le Civiche: l’intervista

Si chiama “Progetto per un’Arco autonoma” ed è il raggruppamento politico, composto solo da liste civiche, che ha deciso di puntare su Mauro Ottobre come candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di maggio. Un progetto politico che sarà presentato al pubblico la settimana prossima e vedrà sedersi al tavolo i rappresentati delle cinque liste civiche, di cui una solo di giovani, che vuole rappresentare il vero e autentico cambiamento per la città di Arco, “lontano dalle logiche dei partiti, perché le ideologie non ci interessano – spiega lo stesso candidato sindaco Ottobre – quello che ci importa è portare le nostre competenze e le esperienze di ognuno di noi per amministrare al meglio la nostra comunità”.
Mauro Ottobre, 50 anni, ex consigliere provinciale e ex deputato, ha voluto rilasciare a La Busa la sua prima intervista pubblica, in veste di candidato sindaco. Presentando, in sintesi, il programma politico della “sua” coalizione.
“Dobbiamo ritrovare il senso di comunità – ripete l’ex deputato Ottobre – che ci ha portato ad essere il quarto Comune del Trentino in termini di popolazione. Vogliamo portare Arco ad essere attore principale nei confronti della Provincia che spesso ci ha usati come un bancomat e ci ha imposto scelte imposte senza un confronto. E per questo userò tutta la mia competenza da ex consigliere provinciale”.
“Arco ha troppi problemi che aspettano una rapida soluzione – ribadisce Ottobre – come il bisogno di case per le urgenze sociali, abitazioni per i nostri residenti che non trovano appartamenti in affitto, eppure abbiamo 18 immobili pubblici in stato di abbandono e in degrado”. Come l’ex oratorio, dove abbiamo intervistato il candidato sindaco Ottobre, all’ex Quisisana, all’ex scuole di Vigne. Anche sul decoro urbano Ottobre annuncia che dovrà essere cambiato registro. “Non è più accettabile, buche dappertutto, marciapiedi maltenuti, erbacce ovunque”.
Il cavallo di battaglia di Ottobre, “il candidato sindaco più giovane di Arco”, sarà anche riportare i vigili urbani ad Arco, con il loro comando a Villa Elena e 21 operatori: “Deve tornare il vigile di quartiere, per garantire più sicurezza e rapporti con i nostri concittadini”.
Ottobre, se sarà eletto, sarà sindaco a tempo pieno, “con la rinuncia della mia attività di consulente, ogni cittadino che avrà necessità sarà ricevuto entro le 24 ore dalla sua richiesta, per le urgenze sarà ricevuto entro la giornata”.