Marco Manfrini torna in carcere, ma è pronto il ricorso

Claudio Chiarani26/07/20212min
20191121IMG_2502 RICORDO DI ELEONORA PERRARO VITTIMA OMICIDIO FEMMINICIDIO SUL LUOGO DEL DELITTO

È tornato in carcere martedì scorso 20 luglio Marco Manfrini, il roveretano riconosciuto colpevole dell’omicidio di sua moglie Eleonora Perraro. La ben nota vicenda di cronaca nera a seguito della quale gli è stata comminata la condanna all’ergastolo, lo aveva visto ai domiciliari in attesa del giudizio, concessi per motivi di salute legati alla pandemia Covid-19. Ora i Carabinieri in forza del mandato esecutivo della Corte d’Assise hanno applicato la condanna riportandolo in carcere. Il suo avvocato Elena Cainelli, però, ha annunciato che presenterà ricorso in quanto il provvedimento del Giudice volto al ritorno in carcere non tiene conto dell’appello e delle motivazioni che in quella sede sono state accolte. Il giudice afferma che l’emergenza Covid, grazie alla quale al Manfrini erano stati concessi i domiciliari, non c’è più e dunque per Manfrini non esistono più i motivi di salute. Per la Cainelli, invece, le misure cautelari dei domiciliari rispondono in pieno alla sentenza, dunque il ritorno in carcere non è giustificato dal provvedimento emesso. Ora, trascorsi novanta giorni dalla sentenza si potranno leggere le motivazioni addotte, poi la difesa potrà presentare ricorso, come peraltro l’avvocato Cainelli ha già espresso sia volontà di fare. Insomma, la parola fine sulla vicenda della morte di Eleonora Perraro non è stata ancora scritta.

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