Maratona vaccinale in Trentino, centinaia i volontari coinvolti

Redazione01/12/20213min
coronavirus covid vaccinazioni


Riunione operativa nella sede della Provincia con il presidente Maurizio Fugatti per l’organizzazione della maratona vaccinale che interesserà il Trentino da sabato 4 dicembre a mercoledì 8 dicembre, con l’obiettivo di vaccinare 100 mila trentini e mettere in sicurezza la comunità. L’eccezionalità delle circostanze, che richiedono una altrettanto eccezionale risposta a livello di comunità, è stata sottolineata dai presenti e in particolare dal presidente: “Siamo in un momento straordinario – ha detto Fugatti – Sono certo che assieme sapremo fare una cosa straordinaria, come il Trentino ha sempre fatto in situazioni che chiamano a raccolta la comunità. Occorre quindi la massima disponibilità da parte di tutti per riuscire in questo sforzo organizzativo che coinvolge tutto il territorio”.
Nell’incontro, a cui hanno partecipato il dirigente generale della Protezione civile Raffaele De Col, la direttrice del dipartimento Prevenzione di Apss Maria Grazia Zuccali e in videocollegamento i rappresentanti di tutte le realtà della protezione civile trentina, è stato fatto il punto sul fabbisogno organizzativo richiesto e le disponibilità sul territorio. Sottolineata l’importanza di uno sforzo congiunto di tutto il personale delle istituzioni, delle associazioni e del mondo del volontariato per il supporto agli operatori dei centri vaccinali che saranno aperti dalle 6 alle 24. Si tratta dei dodici centri tradizionali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, a cui in via straordinaria si aggiungono gli ospedali, alcune Rsa e un nuovo hub vaccinale in via di allestimento a Lavis.

In videoconferenza sono intervenuti i rappresentanti delle strutture provinciali, della Federazione vigili del fuoco volontari e dei corpi presenti sul territorio, il presidente del Consiglio delle autonomie in rappresentanza di Comuni e Comunità.
Riguardo all’organico totale stimato per la maratona vaccinale, è previsto il coinvolgimento di circa 550 operatori sanitari, 110 amministrativi di Provincia, Apss e altri enti e per le funzioni di supporto di oltre 120 persone dal mondo della Protezione Civile che comprende il volontariato con i Vigili del Fuoco volontari, Croce rossa, Soccorso Alpino e Nu.Vo.La alpini.

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