MANO PESANTE DEL GIUDICE SPORTIVO PER LA RISSA TRA ISERA E BAONE

Nel calcio, si sa, a volte è difficile frenare gli impulsi se, a torto o a ragione, si crede di aver subito un’ingiustizia (calcisticamente parlando, ovviamente). Allora quello che è successo durante l’incontro Isera – Baone alla quarta giornata del campionato di Prima categoria, girone B che ha generato un totale di dieci anni di squalifiche da parte del Giudice Sportivo dovrebbe far riflettere sul “fair play”. Ricordate lo sputo di Totti al danese Poulsen durante il match Italia – Danimarca agli Europei in Portogallo? Era il giugno 2004 e il capitano della Roma, per tale comportamento in maglia azzurra, si prese tre giornate di squalifica. La decisione del giudice sportivo al termine è stata davvero pesante: cinque anni di squalifica al guardalinee “di parte” (in questa categoria ogni squadra deve mettere a disposizione il proprio assistente arbitrale) Mirsad Keric, due al tecnico della Baone Thomas Voltolini e altrettanti al calciatore Silvio Bressan (Isera), reo quest’ultimo di aver colpito il giocatore della Baone Maurizio Mascher con un pugno fratturandogli la mascella. Fatto per il quale Mascher ha dovuto sottoporsi ad intervento chirurgico per la ricostruzione della stessa. I giallorossi della Baone, invece, si sono visti squalificare Andrea Pellegrini per lo sputo che ha innescato l’inqualificabile episodio. I due presidenti, Sordo per l’Isera e Amistadi per la Baone, sono profondamente amareggiati per l’accaduto e hanno intenzione di presentare ricorso per verificare il rapporto dell’arbitro e le decisioni del giudice sportivo.