L’ospedale di Arco pronto ad accogliere 34 pazienti Covid

Stagista13/11/20203min
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La pressione sugli ospedali, per i ricoveri di pazienti Covid positivi, aumenta giorno dopo giorno, sia a livello nazionale che provinciale, per questo motivo tutti gli ospedali dell’Azienda sanitaria si stanno attivando per fronteggiare la seconda ondata dell’emergenza sanitaria mondiale. L’assessore alla salute Stefania Segnana, durante il consiglio provinciale, ha spiegato che anche l’ospedale di Arco si sta attrezzando per riconvertire alcuni reparti. Tale notizia è stata confermata anche dal Direttore sanitario dell’Ospedale di Arco, Luca Fabbri. il Direttore, sperava di mantenere il più possibile l’Ospedale di Arco libero da pazienti Covid-19 per poter offrire la massima assistenza ai pazienti che necessitano di assistenza per altre malattie. Purtroppo nelle ultime ore la situazione pandemica a livello provinciale è diventata più complicata e l’ospedale di Arco, come tanti altri, è costretto ad adeguarsi e creare posti letto per i malati Covid. Fino a poche ore fa bastavano le strutture di Rovereto o Trento per l’accoglienza dei pazienti Covid ma ora il quadro epidemiologico si è evoluto e di conseguenza anche l’ospedale di Arco si è dovuto adattare. Sono stati predisposti 34 posti letto per pazienti con sintomi di media intensità nelle divisioni di chirurgia e pneumologia e conseguentemente è stata sospesa l’attività operatoria, come pure i nuovi reclutamenti nella Pma, attività di chirurgia ambulatoriale per traumatologia che non richieda posto letto e non necessiti di trasferimento in altro ospedale, attività specialistica ambulatoriale fatto salvo per le visite Rao A e B. Questa decisione è stata adottata per recupero personale infermieristico e Oss da assegnare alla apertura della nuova area Covid. Da lunedì nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Arco, diventano operativi cinque nuovi posti letto. Il Direttore Luca Fabbri annuncia che terminati i lavori di ampliamento a detto reparto si dovrebbe avere un netto beneficio per l’assistenza dei pazienti Covid positivi, si prevede inoltre di dividere il pronto soccorso in una parte dedicata al monitoraggio breve dei pazienti non covid mentre l’altra parte sarà dedicata ai sospetti o ai positivi in attesa di sistemazione in reparto.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “A.Maffei” – Aurora Seia)

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