Livello record per il lago di Lagolo
Con non poca sorpresa, le incessanti piogge di questi mesi e soprattutto le notevoli portate delle sorgenti sotterranee che lo alimentano, si è alzato in modo evidente il livello del lago di Lagolo, invadendo a sud buona parte del prato in fregio all’ex-esercizio pubblico del “Clandestino” fino a lambire la stradina circumlacuale, ora chiusa alla circolazione, e a nord lo spazio davanti al parco giochi.
Si tratta di un fenomeno piuttosto raro per questo laghetto, in uno stadio avanzato di quiescenza, tant’è che il canneto, che in questi ultimi anni con la sua esplosione sta soffocando lo specchio d’acqua, come si può notare dalle foto, è stato superato abbondantemente dall’acqua fino a sommergere quasi le 2 sponde.
Un buon segno che ravviva un poco la visione di un lago in agonia, anche perché non ci sono emissari, se non un piccolo canale di scolo, che negli anni ’80 del 18° secolo (in particolare le forti piogge del 1882 con grandi alluvioni in buona parte delle valli trentine) aveva riversato a valle una quantità notevole di acqua, causando danni al paese di Padergnone e determinando il sorgere di un’annosa vertenza col comune di Calavino, proprietario di quella parte di lago.
Mariano Bosetti