Livello del Garda ai minimi storici
Deve piovere ancora tanto affinché il livello del lago di Garda possa tornare nella norma. Questo perché siamo a soli 39 centimetri sopra lo zero idrometrico, il livello più basso che il più grande bacino d’acqua dolce italiano abbia mai visto da oltre mezzo secolo a oggi. E giustamente, come ha osservato il segretario della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa, c’è preoccupazione. Ma, va detto anche questo e in maniera chiara, per ora non significa alcun problema di navigazione ne per il turismo, oggi nella sua fase invernale e, dunque, meno “impattante” che se fosse agosto. Dai + 102 centimetri del dicembre 2021, i + 118 dell’anno precedente e, ancora, i + 114 del 2019 alle annate peggiori del 2007 con i + 43 e del 2003 con i + 53 si capisce come l’attenzione oggi sia elevata. Il deflusso delle acque dalla diga di Salionze oggi è limitato a 14 metri cubi al secondo, ma se non piove si dovrà ridurre a 11, confidando che nei mesi iniziali del prossimo anno possa piovere copiosamente in modo da rialzare il livello del lago e presentarsi alla stagione in “perfetta forma”. Ovviamente in questi mesi il deflusso garantisce la vita al Mincio, il fiume emissario e ai laghi di Mantova che attingono da esso. La soluzione: risparmiare l’acqua, pensare alla creazione di bacini d’accumulo, installare nelle coltivazioni padane gli impianti di irrigazione a goccia. La situazione del lago di Garda è costantemente monitorata.