Lavori stagionali agricoli: tante le azioni messe in campo
Un’attività articolata e di ampia collaborazione e confronto con tutti i portatori di interesse del settore agricolo fin dalle prime fasi della pandemia e valorizzazione della lista costituita presso Agenzia del Lavoro delle persone che si sono rese disponibili a lavorare in agricoltura.
“L’Assessorato provinciale all’Agricoltura fin da subito -spiega l’assessore Zanotelli- ha costituito una Task force dedicata nell’ambito del Tavolo Verde provinciale e specifici gruppi di lavoro incaricati di approfondire, in modo congiunto e condiviso, le principali criticità del settore, ricercando possibili, responsabili e sostenibili soluzioni.
Tra questi gruppi che, a titolo di esempio, si sono occupati della semplificazione complessiva dei processi e dei procedimenti, dell’introduzioni di strumenti di finanza innovativa e strutturata a sostegno del settore, di competitività delle imprese e del loro rilancio, anche attraverso azioni di innovazione tecnologica e di formazione, uno, trasversale a organizzazioni datoriali e a organizzazioni dei produttori, si è specificatamente dedicato della questione delle maestranze stagionali”.
Il gruppo dedicato alle maestranze stagionali in particolare ha approfondite diverse questioni. Tra queste si ricordano la piena valorizzazione delle specifica lista delle persone disponibili attivata fin dal 2019 presso Agenzia del Lavoro, la realizzazione delle condizioni normative, amministrative e logistiche per rendere possibile e facilitare l’arrivo delle maestranze straniere che, a fronte delle esigenze del settore nel corso dei prossimi mesi, si rendono in ogni caso necessarie, l’attivazione di un’iniziative progettuale per favorire ulteriormente il coinvolgimento dei giovani nei lavori agricoli, la valorizzazione dell’Ente Bilaterale Agricolo EBTA, a supporto di Agenzia del lavoro, sia per migliorare la connessione programmata tra domanda e offerta, sia per concorrere alla formazione necessaria, la possibile attivazione, nell’ambito di un progetto della Federazione Trentina delle Cooperative in collaborazione con l’Università di Trento, dello strumento dei contratti di rete.