Lavori al Parco Arciducale di Arco, prima asta deserta

Prima asta deserta per l’assegnazione degli ultimi interventi al Parco Arciducale di Arco, per valorizzare ulteriormente il patrimonio botanico che si trova in quell’area. Nessuna azienda si è fatta avanti per fare un’offerta per i lavori di arredo urbano e opere di irrigazione utili a completare il progetto che ha ricevuto 1 milione e 300 mila Euro dal Pnrr. Denari che se andranno in fumo se l’opera non trova chi se ne occuperà entro il 31 dicembre (assegnazione lavori ed entro il mese successivo l’inizio degli stessi). Il termine per l’offerta al bando di gara era il 12 dicembre, ed ora l’ufficio tecnico comunale dovrà ripresentarlo in tempi ristrettissimi. Anche se, in verità, il “pericolo” che i fondi del Pnrr non arrivino sembra scongiurato visto che la gara per l’appalto è già stata pubblicata, una condizione necessaria affinché si possa accedere ai fondi del Governo. Probabile, dunque, che effettuate alcune modifiche alle condizioni si possa arrivare a trovare a chi affidare i lavori. Nove le aziende invitate che poi non hanno presentato un’offerta, ma non per scarsa volontà, solamente perché il tempo che avevano a disposizione per presentare gli incartamenti non è stato sufficiente. La nuova procedura sarà ampliata in tempi brevissimi e saranno presentate ad almeno trenta aziende, tutte all’interno dell’elenco di quelle provinciali, senza che sia loro concesso di subappaltare i lavori. Una procedura che non poteva essere fatta con affido diretto visto l’importo dei lavori e le diverse competenze che, tuttavia, deve portare a termine la ditta che si aggiudicherà i lavori dei nuovi percorsi pavimentati, irrigazione, sistemazione del verde, di alcuni volumi esistenti come le serre. Insomma, lavori non “semplici” ma per i quali l’amministrazione comunale, sindaco Betta e il suo vice Zampiccoli in testa, sono fiduciosi che saranno realizzati.