LA SAT DI RIVA DEL GARDA IN OTTIMA SALUTE

Claudio Chiarani25/02/20192min
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Il bilancio tracciato dal direttivo della SAT di Riva del Garda, per bocca del presidente Giorgio Galas in occasione dell’assemblea annuale tenutasi sabato scorso, è decisamente positivo. La società degli Alpinisti impegnata sempre di più sul territorio ma anche “aperta” alle associazioni che operano nell’Alto Garda. I Vigili del Fuoco, ad esempio, ma anche i Canottieri Riva e le giovani leve dell’alpinismo arcense. Numeri tradotti in parole a conforto dell’attività che cresce anno dopo anno, che non è solo per l’Alto Garda turistico fatto di passeggiate sul lungolago, bagni estivi o mountain bike, ma anche di vie ferrate, percorsi montani di varia difficoltà manutenuti dai tanti volontari che con la loro opera ne garantiscono la sicurezza. Però servono “forze fresche” animate da passione e senso di appartenenza alla comunità. 1.570 i soci iscritti alla sezione rivana a fine 2018, numeri che dicono che quella di Riva è la seconda sezione del Trentino dopo Trento, ben 32 soci in più rispetto al 2017. 824 sono i soci ordinari, 540 i famigliari e 2016 i soci “giovani” che non hanno ancora compiuto i 18 anni. Molti quelli che la domenica aprono la capanna a S. Barbara, tanti coloro che si “spendono” nelle scuole per diffondere la cultura della montagna. L’anno scorso sono state fatte 28 uscite sul territorio per la partecipazione di oltre 1.000 studenti. Poi le gite sociali, il Gruppo Rocciatori Alta Montagna, l’alpinismo giovanile e il progetto “in montagna con le famiglie” e la partecipata sezione “Sat & Bike” che organizza le uscite per gli amanti delle ruote grasse iscritti alla Sat Poi l’impegno per la manutenzione dei sentieri: 40 per una lunghezza complessiva di oltre 140 chilometri. Il presidente Galas, infine, ha assicurato i soci che il sentiero del Berghem intitolato a Claudio Fedrizzi riaprirà a breve dopo lo smottamento di quest’autunno che ne ha causato la chiusura.