“LA NUOVA ROTATORIA A VIGNE DI ARCO È FUORI NORMA”. ARRIVERÀ IL SEMAFORO?

La critica alla segnaletica recentemente stesa in quel di Vigne di Arco, presso la nuova rotatoria, arriva dal sindacato Uil trasporti che ritiene sia stata fatta per sommi capi. Linee continue che non possono (o non si potrebbero) essere superate, nonostante le dimensioni degli autobus di linea non consentano il rispetto delle stesse a meno di manovre pericolose o di dover essere costretti ad infrangere il Codice della strada. Dopo le recenti polemiche per la ciclabile in via della Cinta, con l’attraversamento che causa rallentamenti e situazioni di pericolo, ora alla rotonda di Vigne ecco un altro “impedimento” al lavoro di chi, quotidianamente deve trasportare le persone. Insomma, la preoccupazione dei sindacati (alla Uil locale di Benini si aggiunge anche la Uil provinciale con Petrolli) è totale, visto e considerato che in questi giorni si stanno facendo gli esami di abilitazione per i nuovi autisti e la segnaletica, che va rispettata per il Codice della Strada, li obbliga, invece, a continue infrazioni perché tracciata “a pancia”.
La realizzazione dell’opera stradale tra via Negrelli, via della Fossa e via Degasperi era attesa da anni in quanto l’incrocio era molto pericoloso. Numerosi, infatti, gli incidenti stradali che si registravano in quella zona.
Secondo il progetto, però, la rotatoria doveva essere dotata di un impianto semaforico “intelligente”, come richiesto dal servizio trasporti della Provincia, ossia luce rossa quando transita un mezzo pesante per bloccare il traffico in ogni direzione che dovrà invadere la corsia opposta. Il tutto controllato da sensori di peso che attiveranno il semaforo, che però non è ancora stato installato.