La “Dolce Vita” di Riva del Garda è tutta in un libro
Quello della Riva, dagli anni del Dopoguerra agli Ottanta, è stato un periodo straordinario. Meritava un libro per ricordare e testimoniare a tutto campo alcuni decenni che, soprattutto per quanti li hanno vissuti, sono stati straordinari per entusiasmo e iniziative, realizzazioni, musica, colori e, soprattutto, gioiose speranze.
Ecco quindi arrivare nelle librerie “La dolce Riva”, edito dalla nuova associazione “Altogarda cultura”, scritto e curato da Vittorio Colombo, giornalista professionista che ha raccolto un numero straordinario di foto e ha acquisito testimonianze di protagonisti di quelle stagioni. Il titolo si rifà alla “Dolce Vita”, il celebrato film di Fellini: pur nelle dovute proporzioni, soprattutto negli anni Sessanta, Riva è stata davvero “dolce” con la storia delle balere e delle miss, in primo piano Rosengarten, Spiaggia degli Olvi e Moulin Rouge. Fondamentale per quel periodo lo straordinario catalogo del Franchino Chemolli per decenni appassionato animatore della Spiaggia.
Il libro, 272 pagine e quasi 500 foto, nella quasi totalità inedite, sarà disponibile in anteprima durante la presentazione alle ore 11 di domenica 12 dicembre presso l’auditorium del Conservatorio in largo Marconi a Riva del Garda, e dallo stesso giorno si potrà trovare nelle librerie ed in alcune edicole della nostra zona.
Il libro è uno scrigno di storie, dalle vicende della ricostruzione nel Dopoguerra agli alberghi, alla Notte di Fiaba, alla seggiovia del Bastione, ai “barcaroi” rivani, e avanti con tante altre.
Poi ecco un centinaio di “Amarcord”, storie di ordinaria e straordinaria quotidianità già ampiamente conosciute dai lettori de La Busa.
La copertina merita una nota a sé: direttamente dagli anni Sessanta ecco le splendide rivane Ines Pechlaner e Giuliana Gerletti salutare felici dalla balconata del Ponale con la “Dolce Riva” sullo sfondo. Una copertina così è davvero l’ideale presentazione della vivacità di una città che si godeva quegli anni felici e guardava con ottimismo al futuro.