LA CICLOVIA DEL GARDA “SBANCA” A STOCCARDA

Si è recentemente chiusa a Stoccarda, in Germania, la più importante Fiera riservata alla vacanza e tempo libero, la CMT Messe che si è svolta dal 12 al 20 gennaio. Numerosi gli operatori locali che vi hanno preso parte, ma la notizia è che il progetto in via di realizzazione del tratto bresciano fino al confine col Trentino della Ciclovia del Garda ha letteralmente “sbancato” i visitatori. Lo afferma Marco Girardi, direttore del Consorzio Turistico Lago di Garda Lombardia, tornato a casa con oltre il 20% in più di richieste di soggiorni in più rispetto al 2017, ma bel oltre il 50% in più da parte di ospiti che hanno detto di voler raggiungere il Garda per poter percorrere il nuovo tratto a sbalzo sul lago.

Come il primo cittadino di Limone Franceschino “Chicco” Risatti ha dichiarato solamente pochi giorni fa, l’inaugurazione del tratto che arriva fino a Capo Reamol avverrà nel mese di maggio, poi di lì chi vorrà arrivare a Riva in bicicletta dovrà accontentarsi della sede stradale. I lavori nella parte trentina, infatti, pur se promessi a gran voce in questi giorni difficilmente a maggio vedranno “la luce” in trentino. Sbloccato il contenzioso sulla galleria Panda (la prima ex galleria sul vecchio sedime stradale della Gardesana occidentale), per mettere in sicurezza il tragitto servirà altro tempo. Però la notizia della prossima apertura del tratto bresciano, sei chilometri di cui due interamente a sbalzo sul lago, ha fatto lievitare le domande di soggiorno in zona con le due ruote. “Un ottimo segnale – ha detto Girardi – anche in un’ottica di destagionalizzazione, e quando l’intero periplo del lago sarà completato – ha concluso – le domande di vacanza sul Brand Garda aumenteranno almeno del 30%”.