Inquinamento: “Pfas dal depuratore ed idrocarburi alla Maza”

Claudio Chiarani12/07/20233min
20220811IMG_0942 CANNETO FOCI SARCA TORBOLE

 

Si scrive Pfas e si legge “perfluoroalchilico”, ossia sostanze o acidi che fanno parte di una “famiglia” di composti chimici ampiamente utilizzati dall’industria per le virtù idrorepellenti e oleorepellenti. Per capirci, se cucinate in pentole antiaderenti siete “serviti”: sono infatti trattate con i Pfas. Ma si trovano anche nelle scarpe e indumenti impermeabili, nei pesticidi, perfino nell’acqua del rubinetto che beviamo e anche in alcuni imballaggi alimentari. E che siano tossici ormai lo sappiamo tutti.

I Pfas, è stato sancito, escono in quantità limitata dal depuratore al Linfano, mentre in un canale alla Maza sono stati trovati idrocarburi.
I prelievi effettuati ad aprile di quest’anno lo hanno sancito, così come chi ha analizzato i prelievi ha trovato quantità di DDT (para-diclorodifeniltricloroetano) bandito in Italia dal 1978 per la sua azione cancerogena. Questi residui, specifichiamo, sono stati trovati solamente in una campagna in località Maza, mentre il resto finisce nel Rio Salone, poi nel Sarca e nel lago di Garda.
È il risultato delle analisi commissionate dal Coordinamento Ambientale Alto Garda e Ledro al laboratorio Scaligera Lab.
La serata con gli esperti alle scuole Medie Scipio Sighele ha messo in evidenza la situazione in generale fornendo cifre, dati, percentuali di sostanze trovate come zinco e idrocarburi pesanti in quantità preoccupanti. In particolare, e ovviamente, per quanto concerne il DDT trovato in una campagna e i Pfas che finiscono nel lago, quest’ultima sostanza prelevata all’uscita del depuratore del Linfano in quantità misurata pari a 38 ng (nanogrammi) per litro. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha fissato il limite a cento nanogrammi/litro, un limite in contino cambiamento, peraltro, soprattutto nella vicina Regione Veneto dove i Pfas sono, da anni, una “battaglia” giornaliera.
Insomma, che si siano trovati nell’acqua del Sarca e all’uscita del depuratore del Linfano non è una bella notizia. Eliminarli definitivamente? Servono impianti a osmosi inversa oppure termodistruzione a 1.400 gradi. Questa è l’unica soluzione per eliminare i Pfas assieme ad altri elementi inquinanti per l’uomo.

 

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