Incendi nella notte del 5 ottobre ad Arco, per Dolomiti Energia “nessuna anomalia”
Gli incendi che hanno tenuto occupati per l’intera nottata tra lunedì 4 e martedì 5 ottobre scorso i Vigili del Fuoco nel centro di Arco non avrebbero nessuna origine spiegabile. Fiamme sviluppatesi dai quadri elettrici e che hanno incenerito la gelateria Tarifa, sviluppato fuoco e fumo in una mansarda e danneggiato l’impianto elettrico dell’ufficio tecnico comunale arcense. Le verifiche sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica, secondo Dolomiti Energia, il gestore che la eroga, non hanno nessuna correlazione con una qualsivoglia anomali dovuta all’impianto.
E allora? Tante le segnalazioni, circa una trentina, che il gestore della gelateria Marco Matteotti ha raccolto in via Segantini relative a disservizi elettrici accaduti quel giorno. Un’interrogazione in merito l’ha presentata anche il consigliere provinciale Filippo Degasperi di Onda Civica, tutto per cercare di capire cosa possa essere accaduto e quale sia stata la causa che ha innescato gli incendi. Dalle prime “indagini” dei tecnici d’area dei Vigili del Fuoco la causa non è ascrivibile a matrice dolosa o “naturale”, dunque? Nemmeno la possibilità che un fulmine sia caduto su qualche tetto delle abitazioni e degli esercizi coinvolti, nonostante fosse in corso un temporale. Per Dolomiti Energia il caso è chiuso, ma le indagini sul fatto vanno avanti. Almeno finché non si capirà a cosa sia stato dovuto tutto quanto accaduto, con notevoli danni a carico di chi ne è rimasto vittima.