Il virus della Sars Cov-2 fa calare i consumi di energia elettrica in Busa
Da Marzo 2020 c’è stato un forte calo dei consumi di energia elettrica nell’Alto Garda. Lo dice l’AGS (Alto Garda Servizi) che “lamenta” una diminuzione di entrate nelle proprie casse a fronte dell’erogazione di energia elettrica, acqua e gas, teleriscaldamento (e tele raffrescamento) compreso. Addirittura, in misura pari al 60% in meno. Insomma, il “volano” negativo innescato dalla pandemia che ha colpito il mondo intero si fa sentire non soltanto sull’occupazione di personale, calo delle presenze turistiche e altro ma anche sul consumo di energia in generale. Meno consumi meno entrate, l’equazione è semplice da fare, non c’è dubbio. A dirlo l’amministratore delegato di AGS Ruggero Moser, il quale precisa che meno introiti alla fine si traducono in meno dividendi per i servizi sul territorio, cosa emersa durante la recente approvazione del bilancio di maggio scorso. Ma se per energia e gas AGS opera come “distributore”, diverso è per il teleriscaldamento e il tele raffrescamento, due servizi gestiti direttamente che a causa delle minori presenze fanno sentire i loro effetti, principalmente nel comparto turistico e industriale. La chiusura di alberghi, la riduzione del comparto produttivo industriale e altri fattori legati alla pandemia si sono e si fanno dunque sentire con una massiccia riduzione delle entrate dovute per i consumi della materia. Tuttavia, la solidità dell’azienda AGS permette di tener testa e assorbire alla mancanza d’introiti, anche questo è bene sapere, afferma sempre Moser.